Il 16 maggio a Roma, per il primo anno, Etica SGR ha partecipato all’assemblea degli azionisti di Terna SpA, gestore italiano delle reti di trasmissione di energia elettrica.Etica SGR si è astenuta dal voto relativo alla politica in materia di remunerazione del 2011, in quanto ritiene che la stessa avrebbe dovuto essere maggiormente dettagliata in termini di indicatori utilizzati per la definizione delle componenti variabili di breve periodo dei compensi dell’Amministratore Delegato e chiedendo l’introduzione di indicatori di responsabilità sociale nelle stesse. Ha poi domandato il dato relativo al rapporto esistente tra la retribuzione media dei dipendenti di Terna e quella dell’Amministratore Delegato, con riferimento sia all’esercizio 2010 sia al 2011.
Inoltre, ha espresso voto contrario alla proposta del Consiglio di Amministrazione di destinazione dell’utile d’esercizio, che prevede l’erogazione della quasi totalità dell’utile netto sotto forma di dividendi agli azionisti. Etica SGR, infatti, Etica SGR avrebbe preferito che un percentuale maggiore di utile fosse stata destinata ad investimenti innovativi quali, per esempio, quelli necessari per la realizzazione di “smart grid” o quelli per gli impianti di stoccaggio dell’energia proveniente da fonti rinnovabili.
Etica SGR ha espresso apprezzamento per il livello A+, confermato anche nel 2011, del Bilancio di Sostenibilità, auspicando, al contempo, la pubblicazione dello stesso in un periodo antecedente alla data assembleare.
Successivamente si sono chieste informazioni in merito al progetto dell’elettrodotto aereo Udine Ovest – Redipuglia, che, dato l’elevato impatto ambientale dello stesso, sta destando preoccupazioni presso le comunità locali. In particolare si è chiesto al management di Terna il grado di coinvolgimento di tutti gli stakeholder locali nelle varie fasi del progetto, che è ancora in fase di avvio.