Il 22 ottobre 2013, Etica Sgr ha votato per la seconda volta all’assemblea di Symantec Corporation, Società statunitense che si occupa di Software e servizi informatici.
Etica Sgr ha votato a favore di tutti i candidati proposti al Consiglio di Amministrazione, non avendo nulla da eccepire sulle loro competenze. E’ stata inoltre valutata positivamente la soddisfazione di diverse buone prassi di corporate governance, come ad esempio: la separazione tra il Presidente e l’Amministratore Delegato, l’alta presenza di amministratori indipendenti nel Cda e nei Comitati e la buona percentuale di donne all’interno del Consiglio di Amministrazione.
Etica Sgr si è astenuta, invece, dalla votazione al punto relativo alla elezione di Ernst & Young come Società di revisione per l’anno 2013 in quanto E&Y è revisore della Società da 11 anni ed Etica Sgr vorrebbe averne maggior evidenza della sua indipendenza.
Voto contrario è stato espresso per quanto riguarda il piano di compensi del CEO e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche in quanto Etica Sgr ritiene che l’aumento rilevante della componente variabile di lungo periodo del CEO rispetto al 2012 non sia in linea con gli andamenti degli indicatori sottostanti la componenti di lungo periodo, che il rapporto tra retribuzione variabile e fissa non sia sufficientemente equilibrato e che l’ammontare della remunerazione complessiva erogata al CEO, ben superiore alla media dei compensi del settore, sia ingiustificatamente aumentata rispetto al 2012. Inoltre, Symantec non prevede meccanismi di remunerazione connessi a performance socio-ambientali e non comunica in merito al divario tra la remunerazione del CEO quella dei dipendenti della Società.
Etica Sgr ha votato a favore dei due punti relativi ai piani azionari rivolti a tutti i dipendenti in quanto si considerano come buoni incentivi a favore dei dipendenti che potrebbero accrescere il loro senso di appartenenza nei confronti della Società ed allineare i loro interessi con quelli degli azionisti.
In ultimo, voto favorevole è stato espresso alla modifica del piano di incentivi ai dirigenti in quanto la Società ha fornito un buon livello di trasparenza relativamente alle caratteristiche del Piano ed, inoltre, la sua approvazione potrà portare benefici anche per gli azionisti in termini di deducibilità dei premi erogati.