Per la seconda volta Etica Sgr ha partecipato all’assemblea di Buzzi Unicem, Società italiana focalizzata nella produzione e lavorazione di cemento, calcestruzzo e aggregati naturali, tenutasi a Casale Monferrato il 6 maggio 2016.
Nel suo intervento in assemblea, Etica Sgr ha espresso apprezzamento per l’impegno preso da Buzzi, e richiesto da Etica lo scorso anno, di pubblicare il Bilancio di Sostenibilità 2015 in una data antecedente l’assemblea così da consentire di esprimere osservazioni puntuali. In ambito di gestione delle tematiche di sostenibilità, Etica Sgr ha chiesto all’azienda di valutare l’istituzione di un apposito Comitato cui demandare la supervisione delle citate tematiche e il rapporto con gli stakeholder, come previsto dall’ultima versione del Codice di Autodisciplina di Borsa Italiana.
Inoltre, alla luce del forte impatto sul territorio generato dalle attività aziendali, Etica ha chiesto informazioni relativamente alle modalità e ai risultati delle attività di stakeholder-engagement avviate da Buzzi con istituzioni, associazioni o enti territoriali locali, per dialogare sui temi ambientali che sono rilevanti per il business della società; in questo contesto ha chiesto maggiore disclosure nel Bilancio di Sostenibilità o in altri documenti aziendali, soprattutto dei casi in cui si sono riscontrate maggiori conflittualità.
Sempre in ambito ambientale, Etica Sgr ha altresì evidenziato la positiva partecipazione di Buzzi Unicem all’iniziativa sul Climate Change del CDP ed ha sollevato l’attenzione sui temi della “decarbonization” tra i quali l’importanza di una maggiore diversificazione delle fonti di approvvigionamento delle commodities, ovvero un minore utilizzo del carbone o del petrolio, e le modalità di gestione delle emissioni inquinanti.
Rispetto ai punti all’ordine del giorno, Etica Sgr si è astenuta dall’approvazione delle distribuzioni di riserve finalizzate all’elargizione del dividendo 2015. Etica, infatti, avrebbe preferito il mantenimento in azienda della parte di riserva di utili distribuita a dividendo, in modo da rafforzare la situazione economica e le attività di investimento future, utili per l’attività d’impresa. Ciò anche per il fatto che è già il quarto anno che Buzzi Unicem elargisce dividendo prendendo a riserva a fronte di un risultato d’esercizio negativo della Capogruppo.
Sul tema delle remunerazioni, Etica Sgr ha rilevato con piacere il fatto che Buzzi Unicem avesse apportato delle migliorie alla Politica sulla Remunerazione sulla base dei suggerimenti presentati l’anno precedente: tra i principali aspetti si segnala la maggiore disclosure del criterio di performance cui legare la componente variabile dei compensi, l’indicazione dei limiti minimi e massimi dei bonus in relazione al citato target e l’introduzione dei parametri legati alle tematiche ambientali, sociali e di responsabilità sociale d’impresa cui legare le remunerazioni del top management.
Tuttavia, la mancanza di un’analisi comparativa con i peers di mercato e di un Comitato per la Remunerazione, elementi che rappresentano delle best practices internazionali, hanno portato Etica Sgr ad astenersi dalla votazione.
I punti all’ordine del giorno (OdG) e il voto di Etica Sgr:
Punti OdG | A favore | Contro | Astensione | Rif. Linee Guida Etica Sgr |
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Parte ordinaria | ||||
1) Bilancio al 31 dicembre 2015; relazione sulla gestione e relazione del collegio sindacale sull’esercizio 2015; destinazione del risultato d’esercizio; deliberazioni relative. | X | 1.7 | ||
2) Distribuzione di riserve. | X | 1.7.1 | ||
3) Deliberazioni in materia di acquisto e disposizione di azioni proprie ai sensi degli articoli 2357 e 2357 ter del codice civile. | X | 1.5 | ||
4) Relazione sulla remunerazione ai sensi dell’art. 123 ter del D.Lgs. n. 58/1998. | X | 1.6 |