M’illumino di meno è l’iniziativa ideata nel 2005 dalla trasmissione di Radio2, Caterpillar. La richiesta è semplice: il 23 febbraio l’emittente chiede agli ascoltatori di spegnere le luci non indispensabili, con il fine di trasmettere il messaggio di un uso consapevole e responsabile dell’energia e delle risorse naturali.
Proprio a febbraio, infatti, per la precisione il 16 di 13 anni fa, entrò in vigore il Protocollo di Kyoto, il primo accordo globale per limitare le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera e combattere il riscaldamento globale.
Camminando
Quest’anno Caterpillar e Radio2 dedicano M’illumino di Meno alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi. Perché “sotto i nostri piedi c’è la Terra e per salvarla bisogna cambiare passo“. L’invito per il 23 febbraio 2018 è spegnere le luci e andare a piedi: una marcia, una processione, una ciaspolata, una staffetta, una maratona o una mezza maratona, un ballo in piazza o un pezzo di strada dietro alla banda musicale del paese. Per le scuole il Pedibus (andare tutti insieme a piedi) per chi va in auto fare un pezzo a piedi.
Sempre più partecipanti
Un’iniziativa simbolica che è diventata molto partecipata: si spengono sempre le piazze italiane, i monumenti (la Torre di Pisa, il Colosseo, l’Arena di Verona), i palazzi simbolo dell’Italia (Quirinale, Senato e Camera) e tante case dei cittadini.
Si sono spenti per M’illumino di meno la Torre Eiffel, il Foreign Office e la Ruota del Prater di Vienna.
In decine di Musei si organizzano visite guidate a bassa luminosità, nelle scuole si discute di efficienza energetica, in tanti ristoranti si cena a lume di candela, in piazza si fa osservazione astronomica approfittando della riduzione dell’inquinamento luminoso.
Anche Etica Sgr partecipa a M’illumino di meno
Noi di Etica Sgr, da sempre attenti alla tematica del risparmio energetico e della sostenibilità, aderiamo a M’illumino di meno insieme a Banca Etica.
Condividiamo lo spirito dell’iniziativa e diamo il nostro piccolo contributo per mettere in “luce” (metaforicamente, ovvio) l’attenzione del pubblico sul futuro energetico del pianeta, sulla tutela ambientale e sulla riduzione dei consumi inquinanti.
Il 23 febbraio, quindi, nelle sedi di Etica Sgr e Banca Etica le luci restano spente e i dipendenti si impegnano ad andare a lavoro a piedi o in bicicletta, anche solo per un piccolo tratto.
In 13 anni un mondo nuovo
“Dall’inizio di M’illumino di meno, tredici anni fa, il mondo è cambiato”, si legge sul sito della trasmissione radiofonica. “L’efficienza energetica è diventata un tema economico rilevante e le lampadine ad incandescenza che Caterpillar invitava a cambiare con quelle a risparmio energetico, adesso, semplicemente, non esistono più”.
C’è mancato poco che M’illumino di meno sfociasse in una legge dello Stato: due proposte, alla Camera e al Senato, hanno chiesto l’istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili.
E tu, spegni la luce con noi?
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