Città finanziarie sostenibili: Milano, Parigi, Londra, Stoccolma, Dublino, Lussemburgo, Hong Kong, Shanghai, Casablanca, Astana e Doha.
Sono queste le 11 città che costituiranno il primo network di città finanziarie sostenibili. L’annuncio è stato dato il 28 settembre a Casablanca, in Marocco, durante un meeting organizzato dall’autorità finanziaria della città (la Casablanca Finance City Authority), con la collaborazione del dipartimento ambientale delle Nazioni unite e in associazione con il ministero dell’Ambiente italiano. Nell’occasione è stata siglata una dichiarazione congiunta tra le città aderenti.
Prossimo appuntamento in Italia nella prima metà del 2018, per rendere ufficiale la nascita di questa rete di città dedicate alla finanza sostenibile.
Gli obiettivi del network
“Mobilitare le città finanziarie sostenibili è fondamentale per fare passi avanti nella lotta ai cambiamenti climatici e per uno sviluppo sostenibile”.
Inizia con queste parole la dichiarazione congiunta. “I centri finanziari – si legge ancora nel testo – sono i luoghi chiave dove la domanda e l’offerta finanziaria si incontrano. I luoghi chiave dove l’espansione della finanza verde e sostenibile può essere accelerata grazie a banche, mercati dei capitali, investimenti e assicurazioni”. Tra gli obiettivi del network:
- promuovere azioni strategiche in ciascun centro finanziario per una finanza verde e sostenibile;
- condividere conoscenze anche per la misurazione del contributo dei diversi centri a uno sviluppo sostenibile;
- guidare l’innovazione di prodotti green;
- coinvolgere politici a livello nazionale e internazionale per creare le condizioni per promuovere una finanza sostenibile.
Le città finanziarie sostenibili che hanno già sposato il network
Alcune città hanno già costituito delle realtà dedicate allo sviluppo della finanza sostenibile. Roger Gifford, per esempio, ha parlato in qualità di “Chairman of the City of London Corporation’s Green Finance Initiative”. Kong Wei come “Convenor of Lujiazui Financial City Green Finance Committee in Shanghai“. E Philippe Zaouati, ceo di Mirova, in qualità di “chair of Paris’ Finance for Tomorrow initiative”. Iniziative talvolta frutto di progetti di matrice pubblica; in altri casi nati su iniziativa privata; in altri ancora, si parla di progetti misti.
Sempre più centri finanziari stanno portando avanti azioni strategiche per promuovere la finanza sostenibile. In molti casi con l’aiuto dei governi. Ne è un esempio il meeting del G7 del 2017 tra i ministri dell’Ambiente che ha riconosciuto il potenziale di questo genere di iniziative. Il network tra i centri finanziari sostenibili nasce anche sulla base di queste spinte.
Come Etica Sgr siamo felici di avere la nostra sede in una città finanziaria sostenibile, alla quale vogliamo apportare il nostro know how.
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