Giornata mondiale della Terra 2024: in occasione della 54esima Giornata mondiale della Terra, firmano l’appello personalità del mondo della cultura, della scienza e dell’ecologia. Con un messaggio chiaro: «Planet vs Plastic» (Pianeta contro Plastica).
L’appuntamento si pone l’obiettivo di chiamare tutti – governi, imprese, cittadini – ad investire nel nostro Pianeta e nelle generazioni future, ponendo fine alla plastica per il bene della salute umana e planetaria e richiedendo una riduzione del 60% nella produzione di tutte le plastiche entro il 2040. Agire ora per proteggere la salute, le nostre famiglie e l’ambiente. Innovare subito per provare ad invertire la rotta rispetto all’inquinamento del Pianeta e al climate change. Costruire sin da ora un futuro più verde e più equo. Ognuno è chiamato a fare la sua parte.
Giornata mondiale della Terra 2024, la minaccia delle plastiche
L’anno scorso sono stati prodotti in tutto il mondo oltre 500 miliardi di sacchetti di plastica, al ritmo di un milione al minuto. Un tempo breve di utilizzo seguiti da secoli di inquinamento. Dopo la disgregazione, le plastiche si trasformano in microplastiche, particelle minuscole che permeano ogni aspetto della vita sul pianeta.
Le plastiche rappresentano una minaccia immediata non solo per l’ambiente, ma anche per la salute umana, con un’allarmante urgenza comparabile a quella del cambiamento climatico. Man mano che si scompongono in microplastiche, liberano sostanze chimiche tossiche nelle nostre fonti di cibo e acqua e nell’aria che respiriamo. La produzione di plastica è cresciuta fino a superare i 380 milioni di tonnellate all’anno, con un incremento nella produzione negli ultimi dieci anni superiore a quello di tutto il ventesimo secolo. L’industria prevede di espandersi ancora di più in futuro.
Per realizzare l’obiettivo di riduzione del 60% di plastica entro il 2040, l’organizzazione Earth Day si prefigge:
- di promuovere una cultura diffusa sui danni provocati dalla plastica alla salute di umani, animali e della biodiversità, sollecitando ulteriori ricerche sulle sue implicazioni sanitarie e la divulgazione di qualsiasi dato riguardante i suoi effetti;
- di eliminare rapidamente l’uso di plastiche monouso entro il 2030, ottenendo l’approvazione di questo impegno nel Trattato delle Nazioni Unite sull’Inquinamento da Plastica nel 2024;
- di chiedere politiche concrete per combattere la fast fashion e l’enorme quantità di plastica che produce e utilizza;
- di investire in tecnologie e materiali innovativi per edificare un mondo senza plastica.
«La campagna ‘Pianeta vs. Plastica’ è un richiamo all’azione, una richiesta affinché agiamo ora per fermare la diffusione della plastica e proteggere la salute di ogni essere vivente sul nostro pianeta,» afferma Kathleen Rogers, Presidente di Earth Day. «Siamo diventati il prodotto stesso delle plastiche; esse scorrono nel nostro flusso sanguigno, si attaccano ai nostri organi interni, trasportando metalli pesanti noti per causare cancro e malattie. Questo materiale, un tempo ritenuto straordinario e utile, si è trasformato in un veleno, mettendo a rischio la nostra salute e quella di tutte le altre forme di vita.»
Il cambiamento climatico danneggia l’economia ed il Pianeta
Come ci dicono i dati, il cambiamento climatico danneggia sempre più profondamente le economie, aumenta la povertà, sottraendo ricchezza e prospettive di lavoro e ha un impatto su tutti noi. Per combatterlo serve anche l’innovazione del settore privato, un acceleratore di cambiamento fondamentale. Molti studi mostrano una correlazione diretta tra sostenibilità e performance finanziaria. Le aziende che sviluppano solidi standard ESG (Environment Social Governance) hanno una migliore redditività, dati finanziari più solidi, dipendenti più felici e una performance azionaria più resiliente. Le aziende stanno scoprendo che non è più una scelta tra diventare ‘verdi’ e aumentare i profitti: la sostenibilità è l’unica strada verso la prosperità.
Nel 2024 la Giornata internazionale della Terra in Italia torna in presenza e avrà il suo centro al Villaggio per la terra, a Villa Borghese, Roma. Dal 18 al 21 aprile ci sarà un programma fitto di eventi e celebrazioni, incontri istituzionali, forum, spettacoli e un villaggio dedicato ai più piccoli con laboratori ludici e didattici. In particolare sottolineiamo il Festival dell’educazione alla sostenibilità, organizzato da Earth Day Italia Onlus: il 18 e 19 aprile le scuole avranno l’occasione di prendere parte attivamente a questa iniziativa di dialogo e confronto ed essere protagonisti della Giornata Mondiale della Terra in due modalità:
- Organizzando un viaggio d’istruzione al Villaggio per la Terra e partecipando gratuitamente a tutte le attività didattiche, sportive e ludiche.
- Partecipando al Contest #IOCITENGO, raccontando i progetti sull’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
La Giornata Mondiale della Terra (Earth Day) è la più grande manifestazione ambientale dedicata al Pianeta e si celebra ogni anno da 54 anni.
L’importanza dell’ambiente per Etica Sgr
Etica Sgr celebra la Giornata mondiale della Terra ribadendo il suo impegno sul tema del cambiamento climatico e più in generale dell’ambiente. Nel nostro DNA l’approccio ambientale è, però, sempre valutato anche rispetto alla dimensione sociale e di governance (ESG). Si può approfondire nella sezione “Selezione dei titoli“.
Etica Sgr esclude da sempre carbone e petrolio dagli investimenti dei fondi comuni, lavorando progressivamente per un miglioramento nelle strategie di decarbonizzazione e di abbandono delle fonti fossili.
Inoltre Etica Sgr contribuisce anche a quell’azione dal basso per il cambiamento politico in questa direzione che incide sui comportamenti delle imprese. Si tratta dell’engagement, un’attività che comprende il dialogo con il management e l’azionariato attivo, ovvero l’esercizio dei diritti di voto connessi alla partecipazione al capitale sociale delle società in cui investono i fondi. Il fine è stimolare comportamenti sostenibili e responsabili nel medio-lungo periodo.
L’impatto ambientale di Etica Sgr
Nell’idea di investimento responsabile di Etica Sgr, l’obiettivo di ottenere potenziali performance finanziarie positive va associato a quello di generare effetti positivi per l’ambiente e la società. Scegliere di investire in fondi sostenibili e responsabili vuol dire considerare anche l’impatto ESG (ambientale sociale e di governance).
Un’iniziativa rilevante in questo senso è sicuramente il Report di Impatto (è possibile scaricare il documento alla fine di questo articolo). Questo studio annuale illustra i risultati, in termini di impatto, degli investimenti azionari dei fondi di Etica Sgr dal punto di vista ESG rispetto al mercato di riferimento (MSCI World, il benchmark azionario dei fondi).
Tra i risultati ambientali, rispetto al mercato di riferimento, si legge che le società presenti nei portafogli dei fondi di Etica Sgr che hanno definito obiettivi allineati all’accordo di Parigi (Science Based Targets) sono +101%, quelle che hanno dichiarato un target di consumo di energia da fonti rinnovabili sono +53% e, infine, le società che sviluppano iniziative per la tutela della biodiversità sono +32%.
Si prega di leggere le Note legali.