“L’Italia verso un futuro sostenibile” (Italy Towards a Sustainable Future) è questo il titolo del convegno organizzato a Milano a fine ottobre da Bloomberg.
Il tema principale era il crescente interesse del mondo finanziario sui temi ESG (ambientali, sociali e di governance, dall’inglese Environmental Social & Governance) e la proposta di strumenti finanziari sostenibili e responsabili.
Il futuro sostenibile dell’Italia: il mondo della finanza
Federica Loconsolo, Head of Institutional and International Business Development di Etica Sgr ha partecipato alla prima sessione dal titolo “Sustainable Finance – Investment & Decision Process“. L’esperta di Etica Sgr ha avuto modo di illustrare il processo di selezione degli emittenti di Etica Sgr, un modello proprietario rigoroso con oltre quindici anni di track record che integra l’analisi ESG, o extra-finanziaria, a quella finanziaria.
L’analisi ESG prevede due step: una selezione negativa,che esclude settori o attività come armi, tabacco, gioco d’azzardo, energia nucleare, settore petrolifero ed estrattivo. In questa fase si escludono anche le emissioni governative di Stati che prevedano la pena di morte o che non garantiscano le libertà civili, di stampa e i diritti politici.
Entra quindi in gioco la selezione positiva: i titoli vengono analizzati dettagliatamente e valutati secondo i criteri ambientali, sociali e di governance. A ciascuno si assegna un punteggio sintetico che incorpora numerose valutazioni. Soltanto i titoli che superano una soglia assoluta e risultano i migliori nel loro ambito, secondo l’approccio “best in class”, entrano nell’universo investibile dei fondi della società. Su tutto il processo vigila un comitato etico indipendente, composto da personalità di alto profilo morale e di riconosciuta esperienza nel campo del sociale, dell’ambiente, dell’impegno civile, del mondo religioso e dell’università.
Per la selezione degli emittenti in cui investono i fondi di Etica Sgr, alla lente dell’analisi ESG si aggiunge quella dell’analisi finanziaria: il gestore delegato valuta le performance finanziarie e seleziona, nell’ambito del perimetro degli emittenti definito in precedenza, i migliori titoli dal punto di vista del rapporto rischio/rendimento.
I Green Bonds
La conferenza “L’Italia verso un futuro sostenibile” ha proposto poi una seconda sessione, focalizzata sui Green Bonds (le obbligazioni verdi). I Green Bonds sono sicuramente degli strumenti finanziari interessanti per il futuro sostenibile della finanza. In particolare Etica Sgr apprezza il fatto che l’emissione sia di solito legata a un progetto che sottende un impatto positivo per l’ambiente come, per esempio, lo sviluppo di energia da fonti pulite, la riduzione di rifiuti e il trattamento dell’acqua. Un elemento particolare delle “obbligazioni verdi” è la comunicazione dei risultati dei progetti, con l’obbligo di presentare un rendiconto almeno annuale. Questo è considerato un atto di trasparenza apprezzabile, soprattutto nei confronti degli investitori finali.
Etica Sgr ha deciso di aprire alle obbligazioni verdi, che sono infatti presenti nel portafoglio di Etica Impatto Clima, il fondo comune low carbon lanciato ad ottobre 2018.
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