È iniziato il Festival dei Diritti Umani, dedicato, nella sua quinta edizione, alla disabilità.
Alla vigilia dell’evento Danilo De Biasio, direttore del Festival, ha intervistato Ugo Biggeri, presidente di Etica Sgr.
Etica Sgr, per citare il Direttore del Festival dei Diritti Umani, propone “investimenti puliti“. Cosa significa? E come può la finanza operare a favore dei diritti delle persone con disabilità?
Vediamo i passaggi dell’intervista, che trovate nel video qui sopra.
Etica Sgr propone investimenti puliti. Lo è anche dare una mano al Festival dei Diritti umani?
I diritti umani sono uno dei temi fondamentali per Etica Sgr. Quando andiamo a scegliere le imprese in cui investire guardiamo all’ambiente, alla governance e ai temi sociali. Tra questi sicuramente rientrano i diritti umani.
Etica Sgr propone investimenti molto attenti ad ambiente, diritti umani e governance. Il Festival quest’anno si occuperà dei diritti delle persone con disabilità che soffrono il doppio in questo periodo di coronavirus. La finanza può fare qualcosa per loro?
La finanza può fare due cose sostanzialmente: uno, quello che fa la maggior parte degli operatori finanziari, fare donazioni, beneficenza, impegnarsi per la collettività e per l’inserimento delle persone disabili con le risorse a disposizione. Questo – spiega Biggeri – lo fa anche Etica Sgr con due strumenti: il bando di crowdfunding – ne abbiamo fatti anche su sport e disabilità – Etica Sgr dà un piccolo contributo, il 25% di quello che serve, però il grosso contributo consiste nel fare rete, le persone sulla piattaforma Produzioni dal basso sostengono un progetto, hanno la garanzia di Etica Sgr, insomma si fa parlare del tema. L’altro è l’erogazione diretta, l’abbiamo fatto a Natale sempre su disabilità e sport – in particolare sul rugby a Milano – crediamo che lo sport sia un ottimo strumento per dare opportunità alle persone disabili perché fa bene e parla un linguaggio che capiamo tutti, perché lo sport piace a tutti.
Poi c’è un altro fronte, più complesso, che di solito la finanza non fa – spiega Biggeri: stare attenti sul fronte degli investimenti. Solo i fondi di investimento responsabili possono dare un attenzione a questo tema. Cosa significa? Quando si va a guardare il sociale, gli indicatori che riguardano il sociale, oltre ai diritti dei lavoratori, oltre ai diritti delle comunità, ci sono anche i diritti delle persone disabili, quindi se un’impresa -una multinazionale, stiamo parlando di aziende quotate – rispetta i diritti delle persone disabili, le differenze etniche, di genere. Tutto questo è solo una delle parti che andiamo a guardare quando scegliamo un fondo. Ci sono anche gli indicatori ambientali e di governance, che valutiamo molto attentamente.
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