Il cyberbullismo e odio online. Che si tratti di vittime o bulli, quando si parla di cyberbullismo occorre un lavoro di squadra: scuole, famiglie, istituzioni pubbliche e private devono allearsi per costruire comunità educanti. Questa è l’unica strada per poter aiutare bambini e adolescenti.
Etica Sgr ha deciso di fare la sua parte.
Il Cyberbullismo e l’odio in rete
Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni e comportamenti di prepotenza volti a intimorire, mettere in imbarazzo, escludere, molestare altri individui spesso coetanei. Il web consente ai bulli di infiltrarsi nella vita domestica della vittima, di materializzarsi in ogni momento della sua vita, perseguitandola con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite cellulare o pubblicati sui social network.
Da una ricerca europea svolta nell’ambito dell’“Europe Anti-Bullying Project”, su un campione di giovani in 6 Paesi dell’Unione Europea, e svolta in Italia da Telefono Azzurro – su un campione rappresentativo a livello nazionale, composto da studenti di diverse scuole secondarie di I e II grado – è risultato che il 15,9% dei ragazzi italiani è vittima di bullismo, online o offline.
In un’indagine del 2019 condotta da Telefono Azzurro e Doxa kids su un campione di 600 ragazzi tra i 12 e i 18 anni italiani è emerso che quasi 1 ragazzo su 10 (8%) ha diffuso informazioni/video che umiliano qualcuno. Più di 1 ragazzo su 6 (21%) ha dichiarato di essere stato vittima di bullismo e più di 1 su 10 (12%) individua con maggiore frequenza nel web il contesto in cui sono avvenute queste violenze.
Nonostante questi dati, l’impatto del cyberbullismo è spesso sottovalutato.
L’impegno di Etica Sgr
Per il suo impegno nel sociale, Etica Sgr ha deciso di effettuare una donazione a Zaffiria.
L’attività centrale di Zaffiria dal 1998 è l’educazione ai media e al digitale: opera in Italia e all’estero occupandosi di educazione, gioco, cittadinanza digitale, creatività e partecipazione esplorate con i media. Negli ultimi anni la sua attività principale è stata quella di collaborare con le scuole e gli insegnanti per promuovere una maggiore conoscenza dell’educazione ai media digitali.
In particolare Etica Sgr sosterrà il progetto “VOICE” che si pone l’obiettivo di lavorare con le bambine e i bambini delle scuole primarie, le famiglie e gli insegnanti per prevenire il cyberbullismo e il discorso d’odio online.
Il progetto di Zaffiria contro il cyberbullismo
Il progetto di Zaffiria prevede di realizzare un cartone animato con 3 classi quarte (9/10 anni) in cui vengono identificate alcune delle possibili situazioni di rischio di cyberbullismo per poter attivare strategie narrative e di sensibilizzazione che aiutino i più piccoli a vivere il web consapevoli dei pericoli e con un dialogo propositivo con gli adulti. Genitori e insegnanti sono coinvolti nella realizzazione del cartone animato con le bambine e i bambini.
Prevista anche un’app, scaricabile gratuitamente e disponibile per IoS e Android, che prevede dei “giochi didattici” per creare situazioni di dialogo in famiglia e a scuola: l’app prevede un lavoro collaborativo tra genitori e insegnanti. I bambini, giocando, si immergono in alcune domande e situazioni che diventano occasioni di confronto con gli adulti.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare Zaffiria.
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