Greta Thunberg è una giovanissima ragazza svedese. Come molte sedicenni ascolta musica dal cellulare, posta le sue foto su Instagram e sogna un mondo migliore. Greta però ha una particolarità: è diventata famosa in tutto il mondo, una vera icona. Come mai? Ha a cuore il Pianeta e vuole far sentire la sua voce sul cambiamento climatico.
Una voce per il cambiamento climatico
Svezia, estate 2018. Numerose e straordinarie sono state le ondate di calore nel paese scandinavo, che colgono impreparata la popolazione e provocano immensi incendi. Greta è una giovane studentessa, ha studiato il problema del riscaldamento climatico sui banchi di scuola e si stupisce dello scarso impegno della politica sulla questione. Decide quindi di recarsi tutti i venerdì davanti al Riksdag, il Parlamento svedese, con un cartello in mano: Skolstrejk för klimatet (“Sciopero della scuola per il clima”).
Greta si fa notare, ne parlano i social, poi la TV e ogni venerdì si aggiungono altri coetanei. Poi si aggiungono adulti, associazioni, ONG. Fin quando i Fridays For Future (o FFF) travalicano il confine e si formano gruppi di studenti in altri Paesi, come i Paesi Bassi, la Finlandia, la Germania, la Danimarca e l’Australia. Cosa vogliono? Semplicemente chiedono ai politici di impegnarsi per far rispettare l’accordo di Parigi sul cambiamento climatico e, quindi, di ridurre le emissioni di carbonio.
A Katowice e a Davos
Si parla di Greta sui giornali e sul web e viene invitata a partecipare a importanti eventi internazionali, come la Conferenza mondiale sul clima a Katowice, in Polonia e al World Economics Forum, a Davos, dove ha dichiarato «Gli adulti ci hanno deluso. E dato che la maggior parte di loro, compresi giornalisti e politici, continuano a ignorare la situazione, dobbiamo agire subito, oggi».
15 marzo, giornata mondiale per il clima
Perché raccontiamo la sua storia? Il 15 marzo oltre 1,4 milioni di persone sono scese in 2.083 piazze di 125 Paesi in tutti i continenti per il primo «sciopero scolastico mondiale per il clima». Una giornata importante, soprattutto perché i protagonisti sono stati i giovani. Gli abitanti del Pianeta di domani.
In Italia l’invito agli studenti è arrivato anche dal Climatologo Luca Mercalli: «Il 2018 è stato l’anno più caldo di oltre due secoli. Il riscaldamento globale continuerà la sua marcia inesorabile se non faremo nulla per ridurre le emissioni di gas serra».
Mercalli è in prima linea sul tema: sarà anche ospite di Etica Sgr alla conferenza “Cambiamento climatico: un tema caldo per ambiente e investimenti” insieme a Francesca Colombo, Responsabile Analisi e Ricerca di Etica Sgr il 2 aprile presso il Salone del Risparmio X.
Etica Sgr per il clima
In questo contesto Etica Sgr vuole fare la sua parte, per questo è nato Etica Impatto Clima. Il nuovo fondo comune che investe in titoli emessi da aziende e Stati che hanno scelto la sostenibilità ambientale per sviluppare il proprio business.
Una soluzione pensata per il risparmiatore che desidera realizzare opportunità di rendimento puntando ad un’economia a basso impatto di carbonio, sempre nel rispetto dei diritti umani. Scopri di più nella sezione “I nostri fondi“.