Il 29 aprile 2015 l’Assemblea dei Soci ha approvato il quinto Bilancio Integrato di Etica Sgr che, edizione dopo edizione, si è evoluto per raccontare in modo sempre più dinamico gli avvenimenti dell’ultimo esercizio sotto il triplice punto di vista: economico, socio-ambientale e di buon governo. Il documento rappresenta infatti il principale strumento di rendicontazione sui risultati economici e sulle principali attività svolte nel 2014 in riferimento ai portatori di interesse della Società, ovvero il mercato, l’ambiente, le persone e la comunità locale.
La principale novità a livello di contenuto è rappresentata dal passaggio alla nuova versione G4 (opzione Core) dello standard di rendicontazione emanato dal Global Reporting Initiative (GRI), secondo cui il bilancio è redatto per la parte socio-ambientale fin dalla prima edizione. I vari indicatori previsti dallo standard sono evidenziati nel documento con apposite etichette per facilitarne l’identificazione.
In veste di investitore responsabile e nel rispetto degli impatti diretti dell’azienda, Etica Sgr ha deciso di neutralizzare la propria carbon footprint diretta, ossia compensare le emissioni di CO2 totale prodotta nel 2014 dai propri consumi per mobilità, energia elettrica, riscaldamento, carta e toner utilizzati. La compensazione della CO2, pari a 38,5 tonnellate, è stata possibile grazie alla partenership con TreedomTM e alla piantumazione di 500 alberi: 50 alberi in Italia – in collaborazione con l’associazione Libera – e 450 in Kenya. Ogni albero è stato fotografato e georeferenziato per poter seguire nel tempo l’evoluzione della Foresta di Etica Sgr.
Il bilancio integrato è da sempre l’occasione per ospitare e ascoltare da vicino l’opinione di alcuni portatori d’interesse, verificando la qualità della loro relazione con Etica Sgr e recependo ogni possibile spunto di miglioramento. Nel report di quest’anno si può trovare un’intervista a due clienti: uno istituzionale e un investitore al dettaglio. Infine raccontiamo la storia di una cooperativa che si occupa di abbigliamento sostenibile, riciclo e riuso, il cui sviluppo è stato possibile grazie anche a un finanziamento garantito dal fondo per il microcredito di Etica Sgr.