La giusta transizione e l’importanza del sociale, sono questi i temi dell’approfondimento realizzato da Roberto Grossi, Vicedirettore Generale di Etica Sgr nella trasmissione LIKE, su La7.
Le conseguenze della pandemia
Oltre all’emergenza sanitaria, la pandemia ha provocato ricadute a livello economico e sociale. Questa triste esperienza ha rafforzato la consapevolezza che, per ricominciare in modo efficace e sostenibile, bisogna porre attenzione alle persone, ai territori e alle comunità.
«Nel momento in cui si parla di ricostruzione, anche alla luce dei fondi in arrivo con il P.N.R.R., è fondamentale che ciascuno si senta coinvolto in questo sforzo. Vale per le istituzioni, le aziende, il mondo della finanza, come per ogni singolo cittadino. Temi del sociale come i diritti umani, il lavoro, l’equità e la giustizia assumeranno un peso crescente nelle nostre vite, con ricadute anche in materia di investimenti. Già oggi i titoli delle aziende più avanzate sul versante della responsabilità sociale sono potenzialmente in grado di offrire rendimenti migliori della media, a fronte di una minore volatilità».
L’importanza del sociale nell’approccio responsabile
È stato dimostrato da diversi studi che investire in società lungimiranti sui temi del sociale, che mettono in campo progetti inclusivi, rispettosi dei diritti dei lavoratori, attenti a riconoscere e a valorizzare le diversità, nonché condivisi con le comunità locali nelle quali operano, fa bene anche al proprio portafoglio nel lungo periodo.
«L’importanza del tema ambientale è ormai riconosciuta, tuttavia non si può più trascurare anche la questione sociale, soprattutto dopo la pandemia. L’investitore responsabile ha l’obiettivo di favorire uno sviluppo sostenibile ed equilibrato tra ambiente e sociale, capace di evitare ingiustizie particolari al fine di ottenere obiettivi globali».
La transizione giusta
«Si parla di transizione giusta, un tema sviluppato insieme al movimento sindacale per includere interventi a tema sociale come per esempio la garanzia dei diritti e delle condizioni di vita dei lavoratori mentre le economie si orientano verso una produzione più green. Investire in iniziative che consentono miglioramenti delle infrastrutture, dello stato di diritto e la fornitura dei servizi di base significa dare un contributo a questo processo di transizione virtuoso, puntando a generare rendimenti interessanti nel tempo, senza particolari scossoni durante i cicli negativi dei mercati finanziari».
L’evasione fiscale, la fragilità del lavoro nero, le difficoltà per alcune fette di popolazione e l’insufficiente investimento nelle infrastrutture digitali che limitano l’accesso a servizi e formazione sono diventate vere e proprie emergenze nel nostro Paese.
Il ruolo della finanza etica
I gestori dei risparmi possono giocare un ruolo decisivo nell’escludere dagli investimenti chi aggira le regole e nello spingere le aziende a migliorare il proprio approccio ai temi dell’ambiente e del sociale.
«È una responsabilità che Etica Sgr avverte fin dalla nascita, nel 2000: l’etica degli investimenti è nel DNA della società. Il rischio da evitare per la ripresa economica è credere che non ci sia tempo per pensare alla sostenibilità. Semmai è vero il contrario: deve essere la sostenibilità a guidare la ripresa, con l’auspicio che in questo modo si possano evitare nuove crisi in futuro».
Rischio Greenwashing
Ogni mese nel mondo nascono circa cento fondi che si definiscono ESG, cioè focalizzati sui temi dell’ambiente, del sociale e della governance. Così per il piccolo risparmiatore non sempre è facile distinguere la sostanza da quelle che sono solo strategie di marketing.
«Il rischio c’è, anche se il legislatore europeo ha avviato un percorso che punta a favorire la trasparenza. In Etica crediamo che per valutare la sostenibilità di un emittente, e impostare su di essa i propri investimenti, sia necessario avere una lunga esperienza e una metodologia consolidata. Noi l’abbiamo: fin dal 2000 la mission della nostra società è stata quella di rappresentare i valori della finanza etica nei mercati finanziari, con la convinzione che questo approccio si possa tradurre in valore aggiunto, non solo per la società e per l’ambiente, ma anche per gli investimenti e i risparmi».
Si prega di leggere le Note legali.