The Sea Opportunities è una startup innovativa nata a Pesaro nel 2017 che fornisce servizi all’industria subacquea e lo fa in modo sostenibile, dalla produzione e vendita di nuove tecnologie subacquee alla robotica ad attività di ricerca e sviluppo.
«C’è un richiamo profondo che arriva dal mare. Io l’ho sentito presto, ero un ragazzo, forse un bambino. E quando l’ho sentito non sono riuscito a ignorarlo. Quel richiamo è diventato il mio messaggio per il mondo. Mi chiamo Alessio Canalini, sono un archeologo marino e nel 2017 ho creato “The Sea Opportunities” insieme a delle persone che come me hanno sentito quel richiamo. Salvaguardare il mare per noi significa mettere l’accento sulle opportunità che il mare offre, a ciò che si può fare nell’ambito scientifico, ambientale, archeologico, di studio, ricerca e intrattenimento».
The Sea Opportunities, una startup per il mare nel segno della sostenibilità
The Sea Opportunities lavora nel mare e per il mare, lo fa mettendo al centro del suo progetto la sostenibilità ambientale ed economica. La società offre servizi all’industria subacquea specializzati in ricerca e sviluppo, produzione e vendita di tecnologie subacquee, robotica, sensori e software.
«La sostenibilità ambientale è il primo punto della nostra catena di valore. Per questo abbiamo creato un robot subacqueo fabbricato con materie prime riciclate per lavorare col più basso impatto ambientale possibile. Oggi siamo in grado di fornire tecnologie con un rapporto qualità prezzo alla portata delle realtà che ce lo chiedono: società del settore della multiutility, del settore delle energie rinnovabili e del settore settore delle wind farm. Queste tecnologie fino a qualche anno fa erano prerogativa solo delle aziende dell’oil and gas».
Quello che si crea oggi verrà lasciato al futuro delle nuove generazioni che verranno. Per questo “The Sea Opportunities” cerca di operare al suo interno con dei principi di inclusione sociale e di aiuto alle persone svantaggiate.
«Quando abbiamo scelto di far nascere The Sea Opportunities non era solo un discorso legato all’innovazione nelle tecnologie ma anche all’inclusione sociale, poter scoprire caratteristiche di persone che spesso vengono viste come marginali e conoscere le loro peculiarità, mettendole in campo nel nostro settore».
Ma tutto questo non è stato facile. Le difficoltà alle quali una start up come The Sea Opportunities va incontro sono la continuità nel finanziamento e la mancanza di un supporto, non solo finanziario, da parte degli enti pubblici.
Microfinanza e crowdfunding di Etica Sgr
«Una realtà come la nostra, giovane, nata appena tre anni fa, lavora ma spesso non riesce ad avere quella liquidità e quella libertà di poter investire e innovarsi in maniera più rapida. Non sempre questo tipo di attività, a maggior ragione adesso con il problema del Covid, ci viene riconosciuta in qualche maniera, non solo dal punto di vista del finanziamento ma anche proprio di supporto da parte degli enti pubblici. Ce l’abbiamo fatta però grazie al fondo di Etica Sgr che fa da garanzia progetti di microfinanza e che sostiene iniziative di crowdfunding ad alto impatto sociale e ambientale in Italia. Incontrando il Gruppo Banca Etica abbiamo trovato un partner che condivide i nostri valori e ci affianca nel cammino verso la sostenibilità ambientale e verso l’inclusione sociale, due temi che sono fatti di azioni e passi quotidiani e costanti».
Il progetto è stato realizzato grazie ad Etica Sgr che dà la possibilità ai sottoscrittori dei fondi comuni del Sistema Etica di destinare lo 0,1% del capitale investito ad un fondo appositamente creato che fa da garanzia a progetti di microfinanza e che sostiene iniziative di crowdfunding ad alto impatto sociale e ambientale. Tali progetti e iniziative sono selezionati e gestiti da Banca Etica.
Dal 2003 – anno di istituzione del Fondo per la microfinanza – sono già stati erogati più di 400 finanziamenti, che hanno sostenuto l’economia reale creando un mezzo di congiunzione tra microeconomia e grandi aziende. Al 31 dicembre 2019 l’importo stanziato a favore di Banca Popolare Etica per l’attività di microfinanza ammontava a 3,38 milioni di euro.
Andare in profondità per migliorare il mondo
L’obiettivo di Alessio e dei colleghi è ripagare la fiducia ricevuta, dimostrando che – anche in mare – andare in profondità significa trovare le risposte che miglioreranno il mondo.
«Per il futuro vorremmo ripagare questa fiducia con il nostro lavoro e ci piace pensare che esplorando i fondali troveremo le risposte che salveranno questo incredibile mare di opportunità».
Si prega di leggere le Avvertenze.
Finanza a impatto Blue Economy Microfinanza