La Giornata mondiale del risparmio compie 100 anni

La Giornata Mondiale del Risparmio compie cento anni. Istituita il 31 ottobre 1924, durante il Congresso Internazionale del Risparmio a Milano, ha l’obiettivo di sensibilizzare le persone sull’importanza di risparmiare denaro, promuovendo comportamenti economici responsabili. La ricorrenza vuole mettere in evidenza che il risparmio non è solo un atto individuale, ma un elemento essenziale per la stabilità economica a lungo termine, sia personale sia collettiva: un punto particolarmente rilevante in un contesto di crisi economiche, inflazione e incertezze globali.

Oggi è fondamentale promuovere l’educazione finanziaria e sottolineare la necessità di gestire le risorse in modo prudente, affrontando sfide come il sovraindebitamento e la sostenibilità finanziaria. In un’epoca di consumismo e velocità degli scambi, siamo tutti chiamati a incoraggiare una visione lungimirante della gestione del denaro, fondamentale per garantire sicurezza e resilienza economica.

In Italia, Paese dove è nata l’idea della Giornata del Risparmio, l’evento è molto sentito. La Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEDUF), insieme all’Associazione Bancaria Italiana (ABI), organizza eventi, incontri e seminari per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di risparmiare. Le scuole sono coinvolte con lezioni mirate, attività interattive e concorsi per promuovere l’educazione finanziaria tra i giovani. In Italia, il risparmio è spesso collegato anche a valori tradizionali, come la prudenza e la gestione responsabile delle risorse familiari.

Nell’attuale contesto globale, caratterizzato da incertezza economica e ambientale, l’importanza del risparmio assume una rilevanza cruciale. Diversi fattori contribuiscono a renderlo una priorità per individui e società.

  1. Crisi economiche globali: la pandemia da COVID-19, l’inflazione, le tensioni geopolitiche (come la guerra in Ucraina o le tensioni nel Vicino Oriente) e il rallentamento delle economie globali hanno evidenziato l’importanza di poter contare sui risparmi per fronteggiare periodi di emergenza. La fragilità dei mercati finanziari e l’aumento del costo della vita richiedono una maggiore prudenza nella gestione delle risorse economiche.
  2. Inflazione e aumento del costo della vita: l’andamento dei prezzi condiziona il potere d’acquisto delle famiglie perché colpisce beni essenziali come cibo, energia, casa rendendo indispensabile accumulare risorse per far fronte a spese impreviste. Il risparmio diventa una rete di sicurezza per mantenere il benessere della famiglia.
  3. Transizione ecologica e crisi ambientale: le sfide climatiche richiedono investimenti per promuovere un futuro sostenibile e il risparmio può contribuire a finanziare progetti verdi. A livello individuale, risparmiare significa anche rivedere i propri consumi, adottando pratiche più responsabili e meno impattanti sull’ambiente. A livello sociale, invece, il risparmio orientato verso investimenti ecologici può stimolare lo sviluppo di tecnologie verdi ed energie rinnovabili.
  4. Sicurezza personale e resilienza finanziaria: il risparmio garantisce una maggiore stabilità economica, creando un cuscinetto per affrontare incertezze future, come la perdita del lavoro o emergenze sanitarie. In questo periodo di precarietà, essere finanziariamente preparati permette di ridurre il livello di stress e affrontare il futuro con maggiore fiducia.

In sintesi, in un mondo in cui la stabilità economica è minacciata e l’ambiente è sotto pressione, il risparmio diventa uno strumento fondamentale per garantire il benessere personale, la sostenibilità ambientale e la resilienza collettiva.

In questo contesto gli italiani possono fare molto. Secondo la Fabi (Federazione Autonoma Bancari Italiani), infatti, nel 2023 la ricchezza ferma sui conti correnti ammontava a 1.153 miliardi di euro, superiore al 50% del Pil annuo del Paese. Una somma di denaro che potrebbe essere investita in strumenti che possono consentire di agevolare la transizione verso un’economia più sostenibile. Secondo il Censis la propensione al risparmio è molto diffusa: il 76,7% degli italiani risparmia, abitudine che coinvolge tutti senza differenze geografiche: risparmia il 77,3% dei residenti al Nord-Ovest, il 77,3% al Nord-Est, il 77,2% al Centro e il 75,7% al Sud e Isole.

Giornata mondiale del risparmio

Origini e Storia della Giornata Mondiale del Risparmio

Se guardiamo indietro al 1924 fino ad oggi, il risparmio ha attraversato differenti fasi, riflettendo le trasformazioni economiche, sociali e culturali: è passato dall’essere un dovere morale alla fine del XIX secolo, a uno strumento di prosperità negli anni ’60 e ‘80, per poi essere marginalizzato dalla cultura del consumo negli anni ’90. La crisi economica globale del 2008 ha spinto molte persone a rivalutare l’importanza del risparmio, vedendolo di nuovo come un meccanismo di protezione contro la precarietà economica. Da quel momento si è accentuata l’idea di risparmiare non solo per sicurezza, ma anche per prepararsi alle incertezze future.

Oggi il risparmio è percepito come un equilibrio tra prudenza finanziaria e sostenibilità. Con l’aumento dell’incertezza economica e la crisi climatica, il risparmio non è più solo una questione di accumulo di risorse, ma anche di gestione responsabile delle risorse da usare in opzioni più sostenibili, come la finanza etica o progetti ambientali. Inoltre, con l’aumento della digitalizzazione, il risparmio è diventato più accessibile, permettendo a un numero maggiore di persone di monitorare e gestire le proprie finanze in modo consapevole.

Obiettivi della Giornata Mondiale del Risparmio

Promuovere la consapevolezza dell’importanza del risparmio tra i giovani è uno degli obiettivi della Giornata Mondiale del Risparmio. Questo significa dar loro gli strumenti per gestire in modo responsabile il proprio denaro, pianificare il futuro e affrontare le sfide economiche con fiducia. Investire nell’educazione finanziaria oggi contribuisce a creare una società più resiliente domani. Negli anni le iniziative in Italia per promuovere la cultura del risparmio tra i giovani stanno diventando sempre più diffuse e integrate nei programmi educativi. Di seguito le iniziative più importanti.

  1. Global Money Week (GMW)

La Global Money Week è una campagna internazionale che si tiene ogni anno, promossa dall’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) e coordinata in Italia dalla Banca d’Italia e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’obiettivo è quello di sensibilizzare bambini e ragazzi sul risparmio e sull’importanza della gestione del denaro. Durante la settimana, vengono organizzati eventi, workshop e seminari nelle scuole e online, rivolti ai giovani, per aiutarli a sviluppare competenze finanziarie.

  1. “Il Mese dell’Educazione Finanziaria”

Il Mese dell’Educazione Finanziaria – nel 2024 sarà novembre – offre un calendario ricco di eventi educativi in tutta Italia, coordinati dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria. Durante questo periodo, vengono promosse iniziative nelle scuole e tra i giovani, come laboratori, seminari e lezioni online, volti a migliorare la conoscenza finanziaria, incoraggiando il risparmio e la gestione consapevole delle risorse economiche.

  1. “Faccio Tesoro” (Banca d’Italia)

Faccio Tesoro è un programma educativo della Banca d’Italia rivolto alle scuole, che mira a fornire strumenti didattici per migliorare la comprensione dei concetti finanziari tra i giovani. Il programma offre materiali didattici, giochi e attività che insegnano l’importanza del risparmio, la gestione del denaro e l’uso responsabile delle risorse finanziarie. Gli insegnanti possono utilizzare questi materiali per sviluppare lezioni su misura per le esigenze dei propri studenti.

  1. “Edufin” – Educazione Finanziaria nelle Scuole

L’iniziativa Edufin, sostenuta dal Ministero dell’Istruzione e dalla Banca d’Italia, prevede un’integrazione dell’educazione finanziaria nei programmi scolastici. Questa iniziativa si propone di fornire agli studenti delle scuole secondarie competenze base sulla gestione del denaro, sull’importanza del risparmio e sui concetti di pianificazione finanziaria, attraverso corsi e seminari in aula.

  1. Junior Achievement Italia

Junior Achievement è un’organizzazione non profit che promuove l’educazione finanziaria e imprenditoriale tra i giovani, con progetti che coinvolgono scuole in tutta Italia. Programmi come “Economiamo” e “Crescere che impresa!” insegnano ai ragazzi a gestire le proprie finanze personali, comprendendo l’importanza del risparmio, della pianificazione e dell’investimento. Questi percorsi formativi sono spesso supportati da esperti del mondo economico e finanziario.

  1. “Un passo verso il futuro” (FEDUF)

La Fondazione per l’Educazione Finanziaria e al Risparmio (FEDUF), promossa dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI), gestisce l’iniziativa “Un passo verso il futuro”, un programma didattico che promuove l’educazione finanziaria tra i giovani. Le attività includono incontri nelle scuole, lezioni di educazione finanziaria e workshop interattivi che spiegano il risparmio e l’importanza di gestire correttamente il denaro per affrontare le sfide future.

  1. “Kahoot! Finanza” (BANCA d’Italia e Museo del Risparmio)

Il Museo del Risparmio di Torino ha collaborato con la Banca d’Italia per lanciare quiz interattivi su Kahoot!, una piattaforma digitale molto popolare tra i giovani. I quiz trattano temi come il risparmio, l’investimento, la gestione del denaro e altri concetti economici, presentandoli in modo giocoso e coinvolgente, rendendo l’apprendimento più accessibile e divertente.

  1. “Teen Parade”

Teen Parade è un festival dedicato al mondo del lavoro e dell’educazione finanziaria per i giovani, organizzato annualmente da Radioimmaginaria, una radio web gestita da ragazzi. Questo evento include workshop, talk e incontri con esperti, con l’obiettivo di preparare i giovani a gestire meglio il loro futuro lavorativo ed economico, con un focus particolare sull’importanza del risparmio e dell’investimento.

Investire in una cultura del risparmio significa costruire un futuro più stabile e sostenibile, sia per le generazioni presenti sia per quelle future. Il risparmio permette di generare risorse per investimenti a lungo termine, promuove una gestione responsabile delle risorse economiche e ambientali, e contribuisce a ridurre le vulnerabilità in caso di crisi. Il risparmio non è fine a sé stesso, ma rappresenta una risorsa che può essere canalizzata in investimenti produttivi, specialmente in settori legati alla sostenibilità.

La Giornata Mondiale del Risparmio negli altri Paesi

La Giornata Mondiale del Risparmio è una celebrazione che assume forme diverse in ogni Paese, riflettendo le priorità economiche e culturali locali. Tuttavia, l’obiettivo comune è quello di sensibilizzare le persone all’importanza del risparmio, della gestione responsabile del denaro e dell’educazione finanziaria. Vediamo quali sono le iniziative nei Paesi che dedicano una giornata al risparmio.

Germania

In Germania, la Giornata del Risparmio (Weltspartag) è fortemente associata alle casse di risparmio (Sparkassen). Le banche organizzano eventi speciali, premi e regali per i clienti più giovani, cercando di educare i bambini fin da piccoli sull’importanza di risparmiare. Durante questa giornata, molte famiglie portano i loro figli in banca per depositare denaro nei conti di risparmio e ricevere omaggi simbolici.

Spagna

In Spagna, la Día Mundial del Ahorro è utilizzata come un’opportunità per le banche e le istituzioni finanziarie di promuovere prodotti di risparmio, come conti a risparmio, piani pensionistici e investimenti a lungo termine. Le scuole e le università sono spesso coinvolte in workshop e lezioni sull’educazione finanziaria.

Francia

In Francia, la Journée Mondiale de l’Épargne è utilizzata dalle banche e dalle scuole per promuovere l’educazione finanziaria, con un’attenzione particolare rivolta alla gestione del denaro per il futuro. L’enfasi è posta sul risparmio per la pensione e sulla protezione contro l’incertezza economica.

Paesi Scandinavi

In Svezia e Norvegia la cultura del risparmio è strettamente legata alla responsabilità sociale e alla sostenibilità. Qui la Giornata del Risparmio è spesso collegata a temi di gestione sostenibile delle risorse e le banche promuovono prodotti finanziari che combinano risparmio e investimenti etici, come i fondi verdi o i conti risparmio per l’istruzione.

India

In India, la Giornata del Risparmio è promossa da numerose banche e istituzioni finanziarie come parte della spinta per migliorare l’inclusione finanziaria nel paese. Qui, la celebrazione è strettamente collegata all’educazione delle fasce più deboli della popolazione, con campagne organizzate anche dalla Reserve Bank of India.

Paesi dell’Africa Sub-Sahariana

In molti Paesi dell’Africa Sub-Sahariana, la Giornata del Risparmio è utilizzata come un’opportunità per promuovere l’inclusione finanziaria, soprattutto nelle aree rurali e tra le fasce più povere della popolazione. Organizzazioni non governative (ONG), banche e cooperative di microfinanza collaborano per educare le comunità sull’importanza del risparmio come mezzo per migliorare le condizioni di vita e gestire situazioni di emergenza.

Paesi del Sud America

In molti Paesi del Sud America, come il Brasile e l’Argentina, la Giornata del Risparmio è usata come un’opportunità per affrontare i temi dell’instabilità economica e dell’inflazione, problemi che spesso mettono a dura prova la capacità delle famiglie di risparmiare. Le banche e le istituzioni finanziarie offrono consulenze e strumenti per proteggere i risparmi dall’inflazione.

Il Risparmio nell’Economia Moderna

Il risparmio personale e familiare è uno strumento potente per costruire sicurezza e stabilità finanziaria nel lungo periodo. Una delle principali ragioni per risparmiare è la necessità di creare un “fondo di emergenza” che possa coprire spese impreviste. Malattie, imprevisti domestici, perdita del lavoro o altre situazioni inattese possono mettere sotto pressione le finanze familiari. Avere risparmi permette di gestire queste situazioni senza dover ricorrere a prestiti costosi o indebitarsi. Un fondo di emergenza ben gestito è la prima linea di difesa. Creare abitudini di risparmio costanti non solo aiuta a migliorare il presente, ma garantisce anche un futuro finanziario più sereno e resiliente per sé stessi e per le proprie famiglie.

Il risparmio è un elemento chiave anche per lo sviluppo economico poiché rappresenta il capitale che può essere reinvestito in attività produttive, contribuendo così alla crescita economica. In particolare.

  • Investimenti privati: le imprese utilizzano il capitale risparmiato per ampliare le loro operazioni, aumentare la produzione, sviluppare nuovi prodotti e migliorare le tecnologie.
  • Investimenti pubblici: il risparmio nazionale può essere indirizzato verso opere pubbliche, come infrastrutture, istruzione e sanità, che contribuiscono al benessere e allo sviluppo sostenibile.

La relazione tra risparmio e sviluppo economico è complessa e interdipendente. Un Paese con un tasso di risparmio elevato può autofinanziare una parte significativa dei propri investimenti, riducendo la necessità di ricorrere a prestiti esteri. Il risparmio fornisce anche una riserva di capitale che può essere utilizzata per stabilizzare l’economia in periodi di crisi o recessione.

Il risparmio può essere orientato verso investimenti etici per promuovere impatti positivi sull’ambiente e la società, contribuendo a uno sviluppo economico più sostenibile. Gli investimenti etici sono basati su criteri ambientali, sociali e di governance (ESG) integrati nelle decisioni finanziarie, con l’obiettivo di generare valore economico insieme a benefici sociali e ambientali. Orientare il risparmio verso investimenti etici è un modo efficace per contribuire a un cambiamento positivo nel mondo, allineando le proprie scelte di investimento con i propri valori, senza rinunciare a perseguire obiettivi di crescita economica dell’investimento.

Il Ruolo delle Istituzioni Finanziarie

Nel corso della storia, le istituzioni finanziarie hanno svolto un ruolo cruciale nello sviluppo e nella promozione del risparmio, contribuendo all’evoluzione dei sistemi economici e alla crescita delle economie nazionali. Le banche hanno giocato un ruolo chiave fin dal Rinascimento. Gli istituti di credito fiorentini e veneziani hanno facilitato il commercio e gli investimenti, permettendo ai risparmiatori di accumulare e investire denaro in modo sicuro. Nel XIX secolo in Europa sono nate le casse di risparmio per incoraggiare le persone, soprattutto delle classi meno abbienti, a risparmiare piccoli importi. Queste istituzioni volevano promuovere il risparmio tra i cittadini con lo scopo di migliorare il loro benessere economico e ridurre la povertà. In epoca moderna sono nate le banche commerciali che hanno sviluppato una serie di prodotti e servizi, come i conti di risparmio e di deposito, incentivando una visione di lungo termine sul denaro.

Negli ultimi decenni, la tecnologia ha trasformato profondamente il settore finanziario e il modo in cui le persone risparmiano. Sono arrivate Banche digitali e fintech che hanno reso il risparmio più accessibile e conveniente. App e strumenti di gestione del risparmio consentono ai risparmiatori di monitorare e ottimizzare i propri depositi, spesso con tassi di interesse competitivi e senza le tradizionali barriere burocratiche. Negli ultimi anni, sono emerse anche piattaforme di micro-risparmio che incoraggiano il risparmio automatico, arrotondando le transazioni effettuate con carte di pagamento e trasferendo la differenza su conti di risparmio o investimenti.

Oggi, il settore finanziario svolge un ruolo centrale nel promuovere il risparmio responsabile e gli investimenti sostenibili, per rispondere alle sfide economiche, ambientali e sociali globali. Con l’aumento della consapevolezza sui temi del cambiamento climatico, dell’uguaglianza sociale e della necessità di una crescita economica inclusiva, le istituzioni finanziarie si stanno adattando per favorire un approccio più responsabile e sostenibile verso il risparmio e gli investimenti. Il crescente interesse per i criteri ESG e le nuove tecnologie finanziarie stanno trasformando il modo in cui i risparmiatori possono contribuire a uno sviluppo economico più sostenibile, bilanciando il ritorno finanziario con un impatto positivo per la società e l’ambiente.

L’Impegno di Etica Sgr per un Risparmio Responsabile

Etica Sgr fin dalla sua fondazione, nel 2000, è convinta che l’inclusione di fattori ambientali, sociali e di governance nei processi d’investimento possa portare a una migliore gestione del rischio sul medio e lungo periodo riuscendo, contemporaneamente, a creare valore per l’investitore, per la società nel suo complesso e per il Pianeta, perché in materia di scelte finanziarie le decisioni di oggi tracciano il profilo del mondo di domani.

Nel perseguimento del proprio oggetto sociale e nella gestione dei rapporti con tutti gli interlocutori, Etica Sgr mira ad essere da un punto di vista economico efficace ed efficiente e nello stesso tempo responsabile ed attenta alla governance, al sociale e all’ambiente.

  • Etica Sgr promuove investimenti finanziari in titoli di emittenti che si distinguono per l’attenzione alle conseguenze sociali e ambientali dei loro comportamenti (Sistema Etica).
  • Etica Sgr si propone di partecipare attivamente, attraverso il dialogo con il management, portando avanti l’azionariato attivo con le società in cui investono i fondi di Etica Sgr e l’attività di advocacy svolta con governi, regolatori e standard setter (Stewardship).
  • Chi sottoscrive i fondi di Etica Sgr ha la possibilità di devolvere su base volontaria un euro ogni mille a favore di un fondo dedicato al sostegno di iniziative di microfinanza e crowdfunding.

Risparmio ed Educazione Finanziaria

Conoscere e saper applicare i meccanismi di base del risparmio e dell’investimento consente da una parte di affrontare le sfide economiche con maggiore sicurezza, dall’altra di sfruttare con efficacia le opportunità di guadagno che si profilano all’orizzonte consentendo allo stesso tempo di incrementare la quota destinata al risparmio. L’educazione finanziaria gioca un ruolo cruciale nella gestione del risparmio, poiché consente di comprendere i meccanismi di base necessari per prendere decisioni informate e consapevoli. Etica ha dedicato uno spazio sul proprio sito dove approfondire specifici temi finanziari e di sostenibilità per rafforzare la consapevolezza sull’importanza di una crescente informazione a riguardo. Approfondiamo i vari aspetti legati all’importanza dell’educazione su questi temi, in particolare nel contesto del risparmio e degli investimenti.

Il risparmio è l’atto di gestire le proprie entrate per utilizzarle anche in futuro. Questo processo non si limita a tenere denaro su un conto corrente, ma può includere strategie più avanzate per proteggere e far crescere il proprio capitale.

  • Obiettivi di risparmio: l’educazione finanziaria aiuta a identificare obiettivi specifici, come l’acquisto di una casa o il risparmio per la pensione. Senza una chiara comprensione degli obiettivi, è facile spendere in modo irrazionale.
  • Risparmio attivo: le persone con scarse competenze finanziarie spesso lasciano il proprio denaro fermo, ignorando opportunità più vantaggiose, che consentano di far crescere il valore del capitale e proteggano dall’inflazione per preservare il potere d’acquisto.

L’investimento è l’altra faccia del risparmio. Dopo aver accumulato capitale, è possibile impiegarlo in modo che cresca. Questo può essere fatto attraverso vari strumenti, come azioni, obbligazioni, fondi comuni di investimento o immobili.

  • Diversificazione: una regola aurea nella gestione degli investimenti è la diversificazione, ovvero la distribuzione dell’investimento, e quindi del rischio, tra diverse asset class (azioni, obbligazioni, immobili, e così via).
  • Conoscere il rischio: investire comporta sempre dei rischi. Nella scelta di un investimento è fondamentale essere consapevoli di quanto rischio si è disposti a sopportare.
  • Interesse composto: comprendere il funzionamento dell’interesse composto è essenziale per cogliere il valore di investimenti a lungo termine. Anche piccole somme investite oggi possono crescere esponenzialmente nel tempo.

Un edificio si costruisce poco alla volta, mattone dopo mattone. Lo stesso avviene quando si parla di risparmio. La propensione e la capacità di mettere da parte anche una piccola parte di quanto si guadagna, rinunciando a qualcosa nel presente per costruire maggiore solidità e sicurezza nel futuro, non è una scelta banale. Gli strumenti a disposizione sono numerosi e dipendono ovviamente dai propri obiettivi: garantirsi serenità e stabilità finanziaria in futuro quando si andrà in pensione, consentire ai propri figli la possibilità di effettuare un percorso formativo di qualità; mettersi al riparo da imprevisti legati alla salute, acquistare una casa. Oggi l’industria finanziaria mette a disposizione una ricca serie di alternative anche per chi desidera far crescere in sicurezza piccoli risparmi in maniera semplice e sicura. Si pensi ad esempio ai PAC, ovvero i Piani di accumulo del capitale, che consentono di accumulare piccole sommme di denaro nel tempo in modo flessibile e personalizzato.

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