FAANG è l’acronimo di solito utilizzato per indicare le aziende più grandi e importanti del settore tecnologico e delle comunicazioni. Include Facebook (Meta Platforms), Amazon, Apple, Netflix, Google (Alphabet).
Le società FAANG sono americane e presentano un fil rouge: hanno rivoluzionato (in alcuni casi hanno fatto nascere) il settore specifico di appartenenza. Quotate alla borsa valori del Nasdaq, sono incluse nell’indice S&P500. Inoltre negli ultimi anni hanno vissuto una crescita impetuosa.
Si tratta di brand conosciutissimi e di grande successo, tanto da essere presenti in moltissime case, almeno in Europa e in USA. Soprattutto durante i lockdown, a causa del distanziamento sociale, i servizi dei FAANG hanno dato sollievo a molte persone: basti pensare, per esempio, agli acquisti online, alle videochiamate, ai messaggi, ai film e alle serie.
Negli ultimi anni però sono diversi e ripetuti gli scandali e le controversie che hanno coinvolto queste aziende, in particolare riguardo la politica dei licenziamenti di migliaia di lavoratori e sul rispetto dei diritti umani lungo la catena di fornitura. I licenziamenti di massa sono stati giustificati come necessari per il “ridimensionamento” o l'”efficienza aziendale”, ma hanno lasciato migliaia di lavoratori senza un impiego stabile, alimentando il dibattito sulla sostenibilità e l’etica delle decisioni prese dalla leadership di queste imprese. Altrettanto preoccupante è la questione dei diritti umani lungo la catena di fornitura. Alcune delle società sono state accusate di aver tollerato o persino incoraggiato condizioni lavorative precarie, basse retribuzioni e scarsa considerazione per la sicurezza e il benessere dei lavoratori nei paesi in via di sviluppo, dove molte delle loro componenti vengono prodotte.
I FAANG sono sostenibili? Che cosa fa Etica Sgr?
In un momento in cui si parla sempre più di sostenibilità, anche negli investimenti, la domanda è d’obbligo: i FAANG possono rientrare in un fondo sostenibile? La risposta è: dipende dalla metodologia che si adotta.
Molti fondi sostenibili li ammettono. La metodologia di selezione di Etica Sgr, ESG EticApproach®, al momento dice “no” ai FAANG. Questo è un elemento di differenziazione a cui teniamo.
Le motivazioni principali sono dovute ad una o più delle seguenti circostanze: episodi legati al rispetto della privacy degli utenti, dei diritti dei lavoratori lungo la catena di fornitura, abuso di posizione dominante, discriminazione sul luogo di lavoro, diritto di associazione e sindacato, punteggi ESG bassi all’interno del settore di appartenenza.
I settori delle armi e delle fonti fossili: il posizionamento di Etica Sgr
Sebbene sia possibile osservare una crescita del settore degli armamenti innescato dalla decisione dei Governi a livello mondiale di aumentare di molto la propria spesa militare, Etica Sgr conferma la scelta di escludere il settore degli armamenti dagli investimenti dei fondi. Questo posizionamento è per noi un valore fondante della finanza etica, che non può essere messo in discussione. Il settore degli armamenti non può creare, dal nostro punto di vista, in nessun modo un impatto sociale positivo.
Stessa considerazione vale per la scelta di non investire in petrolio e carbone: la finanza etica resta salda nella scelta di puntare sulle energie rinnovabili e di non contribuire all’allarmante rallentamento nella lotta ai cambiamenti climatici cui stiamo assistendo.
La metodologia di selezione di Etica Sgr
La metodologia è rigorosa, certo, ma ha una forma dinamica ed è costantemente soggetta ad aggiornamenti e modifiche. Inoltre prevede un interscambio sempre attivo di informazioni con l’attività di stewardship ed engagement (azionariato attivo e dialogo con le aziende in cui investono i fondi, advocacy con governi, regolatori e standard setter) proprio in ottica di miglioramento continuo. Quindi questa posizione potrebbe cambiare in futuro.
ESG EticApproach® è centrale per Etica Sgr: l’attività è svolto attraverso un doppio screening.
- Primo step: si applicano criteri negativi di esclusione per scartare gli emittenti coinvolti in attività o settori controversi (per esempio armi, tabacco, gioco d’azzardo) o coinvolti in gravi episodi, per esempio corruzione, mancato rispetto dei diritti dei lavoratori, fatti gravi nei confronti dell’ambiente.
- Secondo step: si applicano i criteri positivi di valutazione per analizzare, in base a parametri ESG, imprese e Stati in modo dettagliato. A ogni emittente si attribuisce un punteggio sintetico e solo quelli con un profilo qualitativo e reputazionale buono e con punteggi superiori ad una soglia assoluta (approccio “best in class”) possono entrare all’interno dei panieri dei fondi di Etica Sgr.
Si prega di leggere le Note Legali.