Il PAC, Piano di accumulo del Capitale, è una modalità di investimento che prevede l’acquisto periodico di strumenti finanziari tramite il versamento dei propri risparmi, per far crescere il capitale in maniera graduale nel tempo.
L’importo da versare e la durata del piano vengono determinati dall’investitore, che definisce la strategia di investimento più adatta alle proprie esigenze e ai propri obiettivi finanziari.
Il dilazionamento dei pagamenti permette di contenere i rischi dell’investimento e di far accedere al piano anche a chi non ha importanti disponibilità economiche, perché gli importi da versare non devono essere necessariamente pari a grandi quote di risparmio. I principali strumenti su cui si orientano i PAC sono per lo più fondi di investimento.
Come funziona il PAC
Il Piano di accumulo del capitale si basa su versamenti periodici che permettono di compiere investimenti regolari sui fondi comuni di investimento.
- Il risparmiatore può accumulare il capitale effettuando versamenti periodici ed è libero di decidere la frequenza più adatta alle sue esigenze (mensile, trimestrale, semestrale o annuale).
- Poiché è una modalità di investimento dilazionata nel tempo, permette di mediare le oscillazioni di mercato sfruttando i cicli positivi e minimizzando i cicli negativi.
- Il risparmiatore può sospendere quando vuole i versamenti o riscattare il capitale accumulato, in tutto o in parte.
Dollar Cost Averaging
La struttura del Piano di accumulo del capitale è analoga al modello del Dollar Cost Averaging. La strategia di investimento alla base del Dollar Cost Averaging prevede di acquistare a cadenze regolari (mensile, trimestrale, annuale) un numero di azioni impiegando sempre la stessa quota di risparmio.
Ipotizziamo di avere da parte un risparmio complessivo di 10.000 euro. Seguendo la strategia di investimento del Dollar Cost Averaging, l’idea non è di acquistare con questo capitale tutte le azioni che ci è possibile mettere subito in portafoglio, ma dilazionare l’investimento su un arco di tempo di lungo periodo. Perciò, invece di acquistare adesso con 10.000 euro una determinata quantità di azioni, possiamo dividere questa somma su più periodi per evitare una perdita poco prima di un ipotetico crollo del mercato. Inoltre, pianificando un acquisto regolare di azioni tramite una quantità fissa di denaro, sarà possibile avere in portafoglio meno azioni quando i prezzi di mercato sono alti ma di più quando i prezzi caleranno, beneficiandone quando il mercato si stabilizzerà.
Benjamin Graham, padre della teoria del value investing, ritiene che per rendere più efficiente la strategia di investimento sarebbe meglio integrare un maggiore frazionamento delle cadenze di investimento e diversificare su più titoli possibili.
PAC: assetto e durata
Il Piano di accumulo del capitale si modula sulle esigenze dell’investitore. Così come sarà lui a decidere l’importo da versare regolarmente per sottoscrivere le quote degli strumenti finanziari, potrà anche definire l’orizzonte temporale su cui saranno dilazionati i pagamenti.
Il PAC è un’ottima soluzione se l’investimento si estende per un periodo di medio-lungo termine: mediamente, si consiglia un piano della durata di almeno 6-7 anni, anche se l’investitore può comunque scegliere una strategia che valga solo per un anno oppure molti di più (10,20,30 o 40). Sulla base delle entrate e uscite previste, poi, può definire anche le somme da versare in maniera costante.
Ipotizziamo che l’investitore percepisca 1.500 euro al mese. Sulla base del reddito in entrata, può decidere di destinare una percentuale di questo all’acquisto delle quote di un fondo. Le percentuali possono arrivare anche a un 20%-30%, così come possono essere nettamente inferiori in funzione delle disponibilità economiche.
PAC e Piano di investimento del capitale (PIC)
Il Piano di accumulo del capitale è una soluzione di investimento distinta dal Piano di investimento del capitale (PIC). Quest’ultimo, a differenza del PAC, prevede il versamento in un’unica somma dei propri risparmi. Ipotizziamo nuovamente di avere da parte un risparmio complessivo di 10.000 euro. Questa volta, il nostro piano di investimento non consisterà nel versare a cadenze regolari una parte del nostro capitale per ottenere un rendimento nel medio-lungo termine, ma nell’investire subito, in un’unica soluzione, tutti i nostri risparmi sul mercato. Le modalità di investimento sono, quindi, molto diverse tra di loro e comportano costi, rischi e rendimenti altrettanto differenti.
È importante che l’investitore scelga il piano più adatto alle proprie esigenze. Per esempio, se si dispone di molta liquidità, si ha una forte propensione al rischio e l’intenzione di ottenere rendimenti potenzialmente più alti, il Piano di investimento del capitale (PIC) potrebbe essere la soluzione migliore.
In altri casi, quando non si hanno a disposizione molti risparmi per accedere all’investimento ma comunque si intende iniziare ad accumulare capitale nel tempo, il Piano di accumulo di capitale (PAC) potrebbe essere la scelta più giusta perché, versando regolarmente una quota fissa dei propri risparmi, è possibile incrementare il capitale nel medio-lungo termine.
Per scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze e disponibilità, è tuttavia sempre importante affidarsi ai consigli di consulenti esperti che possano aiutare a compiere la scelta migliore per il profilo finanziario di ciascuno.
PAC: vantaggi
Il Piano di accumulo del capitale è una strategia di investimento che abbraccia di certo le esigenze di molti. In primo luogo, tra i vantaggi del PAC c’è il poter accedere all’investimento grazie al versamento di piccoli importi (50 euro, 100 euro, 200 euro). L’investitore, infatti, non è vincolato a impegnare somme ingenti di capitale, ma può iniziare a sottoscrivere gli strumenti finanziari sulla base delle disponibilità del momento.
Scegliere la quota di risparmio da versare regolarmente, poi, permetterà all’investitore di definire una strategia che non segua necessariamente i trend del mercato (investire quando il prezzo è alto e disinvestire quando cala) ma lo aiuti ad accantonare in maniera costante una somma che sperabilmente crescerà nel lungo periodo.
Inoltre, decidere di sottoscrivere regolarmente strumenti finanziari sulla base di somme prestabilite minimizza il rischio di subire importanti perdite derivanti da un investimento fatto in un’unica soluzione e al momento sbagliato. Investendo su un periodo di lungo termine la sottoscrizione degli strumenti finanziari sarà dilazionata su quasi tutte le condizioni di mercato.
L’offerta di Etica Sgr
Etica Sgr è l’unica società di gestione del risparmio italiana (SGR) che propone esclusivamente fondi comuni di investimento sostenibili e responsabili rivolti a risparmiatori privati e a investitori istituzionali. Nasce nel 2000 con l’obiettivo di creare per i risparmiatori opportunità di rendimento in un’ottica di medio-lungo periodo, puntando all’economia reale e premiando emittenti (Stati e imprese) più attenti a temi ambientali, sociali e di governance (ESG, acronimo inglese di Environmental, Social and Governance).
Scegliere i fondi comuni etici di Etica Sgr significa
- dare valore ai propri risparmi rispettando l’ambiente e i diritti umani, investendo nell’economia reale e premiando imprese e Stati che adottano pratiche virtuose
- contribuire allo sviluppo di un sistema economico e finanziario più sostenibile e inclusivo, in grado di favorire l’imprenditorialità sociale e le realtà che operano in maniera responsabile
Il PAC di Etica Sgr è una modalità semplice, personalizzabile e automatica che ti permette di investire con disciplina e costanza. Tramite questa procedura di investimento puoi sottoscrivere quote dei Fondi di Etica Sgr a partire da 50 euro per un totale di 60, 120, 180 o 240 versamenti. Il PAC può anche essere senza limiti: con la modalità PACre è possibile destinare i risparmi periodici (mensili, trimestrali, semestrali e annuali) senza decidere una durata temporale massima predefinita.
Simulatore PAC
Il Simulatore PAC di Etica Sgr è uno strumento che permette di effettuare dei test e vedere che cosa sarebbe successo ai tuoi risparmi se avessi investito nei fondi di Etica Sgr con questa modalità.
Imposta il PAC scegliendo il numero di versamenti e il loro ipotetico importo nell’arco di un dato periodo. Puoi così calcolare il capitale che avresti avuto a disposizione a fine periodo. La simulazione non ha valore di previsione e si basa necessariamente su dati passati, che non sono indicativi di quelli futuri.
Avvertenze: Il presente strumento ha lo scopo di simulare un test puramente indicativo e valutare i possibili effetti di un Piano di Accumulo e non è finalizzato a consigliare, sollecitare o proporre investimenti o strategie d’investimento. I risultati non possono essere utilizzati per presentare, consigliare o sollecitare investimenti o strategie di investimento nei confronti di terzi. Le simulazioni sono basate sull’andamento passato dei fondi (OICR), fino all’ultima valorizzazione disponibile, e non hanno alcuno scopo previsionale certo in quanto i rendimenti passati non sono indicativi dei rendimenti futuri. La partecipazione ad un OICR comporta dei rischi connessi alle possibili variazioni del valore delle quote, che a loro volta risentono delle oscillazioni del valore degli strumenti finanziari in cui vengono investite le risorse dell’OICR.
Prima di concludere un’operazione avente ad oggetto tale tipo di strumento è necessario averne compreso la natura e il grado di esposizione ai rischi che essa comporta tramite un’attenta lettura della documentazione di offerta alla quale si rimanda (KID e Prospetto pubblicati sul sito www.eticasgr.com e disponibili presso i collocatori). Può verificarsi il caso che alla data di lancio della simulazione il Piano di Accumulo ipotizzato non sia completato. Gli utenti si assumono piena ed assoluta responsabilità per l’utilizzo dei dati rivenienti da tale simulazione e per le scelte di investimento eventualmente effettuate sulla base della stesso in quanto l’eventuale utilizzo come supporto di scelte di operazioni di investimento è a completo rischio dell’investitore.
Le simulazioni sono basate sui dati inseriti dall’utente e non sono collegate alle eventuali posizioni contabili effettive. Le simulazioni sono effettuate a puro scopo esemplificativo e non considerano l’applicazione di eventuali commissioni d’ingresso o altre commissioni/spese in capo al sottoscrittore, con l’eccezione dei diritti fissi, dove previsti e se l’apposita casella è barrata (opzione di default) oltre alla facoltà di barrare la voce “contributo microcredito”. Le simulazioni considerano l’applicazione dei costi in capo ai fondi. Le simulazioni sono effettuate su valori quota dei fondi al netto degli oneri fiscali vigenti fino al 30/06/2011, esprimono invece rendimenti lordi dal 1° luglio 2011.