Quando viaggiare fa rima con innovazione sociale | Storie di microfinanza e crowdfunding

Apical è una startup di viaggio che punta a migliorare l’impatto ambientale e sociale dell’industria del turismo.

«Viaggiare è un’esperienza che genera felicità. È quel passo, in direzione del mondo, che ci permette di uscire dal nostro guscio e trovare nuovi sguardi per capire la realtà che ci circonda. La nostra startup si chiama Apical perché, come fanno le cellule apicali delle piante, noi creiamo una rete e, attraverso l’interazione, generiamo altre cellule che crescono e prosperano in una rete sempre più estesa. Viaggiare è la cosa più bella del mondo. Ogni volta che viaggiamo produciamo un’esperienza che origina delle relazioni e queste, a loro volta, danno vita ad altre esperienze che possono renderci felici».

Apical, una start up di viaggio ad alto impatto sociale e ambientale

Apical nasce a Milano nel 2018 e offre a chi vuole organizzare dei viaggi una piattaforma di travel store (un “negozio di viaggi”) con tutti gli strumenti digitali che occorrono a livello gestionale, legale e assicurativo. I ragazzi che l’hanno fondata non si sono fermati qui: oltre ai servizi, hanno creato con le realtà che si rivolgono ad Apical una rete in modo che i viaggiatori siano coinvolti in attività benefiche che hanno dirette ricadute ambientali, sociali ed economiche sul territorio visitato.

«Con Surfweek ad esempio abbiamo organizzato la pulizia di una spiaggia durante un viaggio per surfisti. In questo modo l’impatto ambientale del turismo viene bilanciato da un’azione mirata nei confronti del luogo che accoglie i viaggiatori. Oltre a questa abbiamo realizzato moltissime altre iniziative insieme a diverse realtà, tra le quali per esempio Treedom che ci ha aiutato di recente a compensare la Co2 prodotta dai nostri viaggi, piantumando alberi in alcune zone dell’Africa. Ora Apical sta lanciando un nuovo progetto insieme a Bee your Hero, una no profit fantastica specializzata nella rigenerazione di suolo, con cui stiamo andando in Sicilia in un paese che si chiama Aidone dove con la comunità locale abbiamo iniziato recuperare una parte di territorio creando impatto ambientale positivo».

Fare startup in Italia non è un percorso facile: c’è tantissima burocrazia, impossibilità di crescita e, soprattutto, una scarsissima valorizzazione delle ricadute sociali dei progetti. Qui entrano in gioco Etica Sgr e Banca Etica:

Microfinanza e crowdfunding di Etica Sgr

«Con Banca Etica e grazie al fondo di Etica Sgr che fa da garanzia a progetti di microfinanza e che sostiene iniziative di crowdfunding ad alto impatto sociale e ambientale in Italia, tutto ciò è diventato possibile. Il Gruppo Banca Etica è un partner che, come noi, sa che l’impatto sociale è importante quanto la sostenibilità economica. Finalmente abbiamo trovato qualcuno che ci ha saputo ascoltare.»

Il progetto è stato realizzato grazie ad Etica Sgr che dà la possibilità ai sottoscrittori dei fondi comuni del Sistema Etica di destinare lo 0,1% del capitale investito ad un fondo appositamente creato che fa da garanzia a progetti di microfinanza e che sostiene iniziative di crowdfunding ad alto impatto sociale e ambientale in Italia. Tali progetti e iniziative sono selezionati e gestiti da Banca Etica.

Dal 2003 – anno di istituzione del Fondo per la microfinanza – sono già stati erogati più di 400 finanziamenti, che hanno sostenuto l’economia reale creando un mezzo di congiunzione tra microeconomia e grandi aziende. Al 31 dicembre 2019 l’importo stanziato a favore di Banca Popolare Etica per l’attività di microfinanza ammontava a 3,38 milioni di euro.

Energia ed entusiasmo per contagiare il mondo

Apical ci mostra come l’entusiasmo generato da un’esperienza di viaggio possa trasformarsi in impatto sociale molto potente.

«Noi crediamo nel potere trasformativo del viaggio ed è la ragione per cui pensiamo che l’industria dei viaggi sia un’irrinunciabile forma di innovazione sociale per il modo in cui ci cambiano i luoghi e le comunità che attraversiamo e per il modo in cui noi modifichiamo i luoghi e le comunità in cui torniamo alla fine di ogni esperienza. Per questo lavoriamo con i nostri clienti, affinché i loro viaggiatori tornino dalla loro esperienza con energia e entusiasmo contagiosi. In qualche modo gli ingredienti necessari per cambiare il mondo!»

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