Gentile Cliente,
nonostante le difficoltà del 2020 possiamo dire di aver raggiunto importanti traguardi: il numero di contratti attivi ha superato la soglia dei 300.000 e il patrimonio in gestione ha raggiunto i 5 miliardi di euro, portando di fatto la società a far parte del novero dei “gestori significativi” secondo la definizione contenuta nel Regolamento di Banca d’Italia*. Risultati che abbiamo ottenuto grazie alla fiducia dei nostri clienti, a tutti voi.
Il 2020 sarò ricordato come l’anno dalla pandemia e del lockdown, ma è anche stato l’anno dei venti anni di Etica Sgr, un compleanno che – come probabilmente molti di voi – non abbiamo festeggiato. Guardando il bicchiere mezzo pieno possiamo oggi dire di aver tratto un’importante lezione per il futuro: abbiamo capito quanto sia importante investire nel lungo periodo (sulla salute, sulla ricerca, sulla prevenzione e non solo) oltre che in modo sostenibile e responsabile.
Luca Mattiazzi
*Regolamento della Banca d’Italia di attuazione degli articoli 4-undecies e 6, comma 1, lettere b) e c-bis), del TUF
SEZIONE ECONOMICO-FINANZIARIA
Scenario macroeconomico
Gestione dei fondi del Sistema Etica
Evoluzione della gestione
Andamento macroeconomico, mercati finanziari e valutari
All’inizio del 2020 il mantenimento di misure espansive da parte delle autorità monetarie aveva favorito l’emergere di segnali di stabilizzazione del ciclo industriale. Alcuni indicatori congiunturali sembravano aver imboccato un sentiero di ripresa, ed i fattori di rischio apparivano in lieve attenuazione, complice anche l’accordo negoziale “Fase 1” fra USA e Cina, siglato a gennaio.
I fondamentali macroeconomici pre-crisi apparivano dunque solidi: a poche settimane dall’espansione verso occidente dell’epidemia da Covid-19, il tasso di disoccupazione delle economie avanzate si era portato ai minimi storici. L’attività manifatturiera globale continuava il suo processo di smaltimento delle scorie lasciate dalla guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina, anticipando una ripresa del commercio mondiale.
Dalla seconda metà di gennaio lo scenario è radicalmente mutato per effetto della rapida diffusione dei contagi da Coronavirus, diventato in poco tempo un’emergenza sanitaria di portata mondiale. La necessità di adottare iniziative radicali per contenere l’epidemia ha indotto le autorità di numerosi Paesi a decretare il lockdown per arginare la crisi sanitaria. Le misure di contenimento, limitando la circolazione ed i contatti tra le persone, hanno determinato effetti diretti sulla domanda e sulla produzione di beni e servizi, con impatti significativi sulle attività e ricadute negative sulla crescita economica, scatenando una severa recessione globale. Il picco dei contagi sembrava essere stato superato nel periodo tardo-primaverile, con un trend di miglioramento in Cina e nell’Area Euro, portando con sé il progressivo rientro dalle misure di contenimento.
Con l’avvio del periodo estivo si è assistito, da una parte, ad un peggioramento della situazione epidemiologica in America, dall’altra, ad un flusso di dati macroeconomici che ha continuato a offrire sorprese positive oltre che a un aumento della fiducia nei progressi sul fronte medico/scientifico.
Nel periodo autunnale, tuttavia, sono stati riscontrati diversi focolai di ritorno in molte aree: l’aumento sensibile dei casi di Covid-19 in alcuni stati USA, l’aggravarsi della crisi sanitaria in America Latina e in Asia, la risalita dei contagi in Europa hanno riportato incertezza in merito all’evoluzione della pandemia e alla possibilità di un deragliamento della fragile ripresa in corso. L’OCSE e il FMI hanno rispettivamente stimato una contrazione del Pil globale di circa -4,2% e -4,4% nel 2020, ed una ripresa nel 2021 di circa +4,2% e +5,2%. L’estensione estiva ed autunnale dell’epidemia ha segnalato che, in assenza di una copertura vaccinale efficace, il recupero dei livelli pre-crisi di attività in alcuni settori sarebbe risultata incompatibile con il controllo del rischio sanitario. In Europa, il trend di diffusione della pandemia ha imposto il ritorno ad iniziative di contenimento drastiche. Nel frattempo, la corsa su più fronti al vaccino, e le fasi di autorizzazione da parte delle autorità di supervisione sanitaria, sembrano preludere ad esiti benevoli e all’estensione della loro somministrazione diffusa nel breve e medio termine.
A fronte dell’emergenza sanitaria, le reazioni delle Autorità monetarie e fiscali di tutto il mondo non hanno tardato a manifestarsi. Dalla fine del mese di febbraio, i governi hanno annunciato pacchetti fiscali per importi consistenti e le banche centrali sono intervenute a più riprese in modo aggressivo tagliando i tassi, aumentando gli importi legati al il Quantitative Easing ed immettendo liquidità nel sistema. Sul fronte fiscale il Congresso Usa ha varato un piano di oltre duemila miliardi di dollari. La Federal Reserve, dopo aver abbassato i tassi a più riprese, ha annunciato interventi per oltre 1.200 miliardi di dollari, rimuovendo i limiti relativi alle scadenze e all’ammontare del piano di QE. La Bce ha annunciato consistenti acquisti di titoli di Stato, l’alleggerimento dei requisiti di capitale delle banche e l’introduzione del Pandemic Emergency Purchase Programme (PEPP, progressivamente incrementato sino a 1.850 miliardi di Euro).
La Commissione Europea ha inoltre attivato la sospensione del Patto di Stabilità, attribuendo la massima flessibilità ai Governi nelle scelte di bilancio. Nell’Area Euro, l’auspicato accordo sul Recovery Fund, frutto del compromesso emerso dal Consiglio Europeo di luglio, ha previsto un piano di raccolta di 750 miliardi di Euro sui mercati, la distribuzione di sussidi per 390 miliardi e di prestiti per 360 miliardi. Gli aiuti provenienti dal bilancio UE saranno rimborsati da tutti gli Stati membri nel loro complesso. Tale impostazione introduce una prima forma di emissione di debito comune, configurando un approccio realmente “solidale”. Il Fondo rimarrà in vita fino al 2026, il rimborso dei prestiti prenderà il via dal 2027. L’Italia otterrà circa 80 miliardi di sussidi e oltre 120 miliardi di prestiti per totali 209 miliardi di Euro: le risorse verranno distribuite tra la seconda metà del 2021 ed il 2023.
Nel mese di novembre, le elezioni statunitensi hanno visto il successo del Presidente eletto Joe Biden, tuttavia il passaggio di consegne tra l’amministrazione uscente e quella di nuovo insediamento, è stato contrastato dallo scontro politico interno. I Democratici dopo aver conquistato la Camera, hanno ottenuto, di misura, la maggioranza anche in Senato, questa situazione potrebbe comportare una più agevole azione della politica del Governo Usa.
Sul fronte Brexit invece, la presentazione di una proposta di legge sul mercato interno da parte del Governo di Boris Johnson, in aperto contrasto con alcuni passaggi chiave dell’accordo sottoscritto con l’UE ad ottobre 2019, aveva provocato una dura risposta da parte delle autorità comunitarie e la minaccia di azioni legali. Con l’approssimarsi della fine dell’anno, tuttavia, sono emersi alcuni progressi nelle trattative su Brexit, condotte ad oltranza e sfociate finalmente in un accordo tra UE e Gran Bretagna.
Sul fronte dell’inflazione, a livello globale, la pandemia da Covid-19 continua ad esercitare pressioni al ribasso, le dinamiche dei prezzi rimangono generalmente dimesse o contenute, con segnali di forte debolezza in area Euro.
Nel 2020 l’indice globale relativo alla classe azionaria ha fatto registrare una performance complessivamente positiva (+14%) in valuta locale, essenzialmente al traino dei listini di Stati Uniti e Giappone. Nelle aree sviluppate, i listini europei di UK e Spagna hanno segnato le perdite di maggiore entità, il mercato azionario italiano ha registrato una flessione di -6,6%. Gli indici obbligazionari hanno presentato dinamiche eterogenee in valuta locale, con segni generalmente positivi. I comparti governativi globali sono stati supportati, all’interno delle rispettive aree, dalla flessione dei rendimenti dei Treasury Usa, Bund e Btp. Nell’ambito delle obbligazioni societarie, al risultato positivo dell’indice globale hanno contribuito sia il comparto investment grade sia quello high yield. Nel quadrante positivo anche le obbligazioni dei paesi emergenti in valuta forte (dollaro USA). La relazione euro\dollaro Usa ha complessivamente registrato un rafforzamento (+8,2%) a favore della divisa comune.
La gestione dei fondi del Sistema Etica
Per la selezione dei titoli in cui investono i fondi sostenibili e responsabili appartenenti al Sistema Etica, alla lente dell’analisi ESG si aggiunge quella dell’analisi finanziaria: il gestore delegato Anima Sgr, società di gestione del risparmio indipendente, valuta le performance finanziarie e seleziona, nell’ambito degli universi investibili definiti da Etica Sgr, i migliori titoli dal punto di vista del rapporto rischio/rendimento, nel rispetto delle strategia di investimento definite dal Comitato Investimenti di Etica Sgr e approvata dal Consiglio di Amministrazione della stessa.
Il Comitato Investimenti è un organo composto da almeno due Consiglieri scelti dal Consiglio di Amministrazione di Etica Sgr (nella composizione attuale Federica Ielasi e Marco Carlin), il Direttore Generale della Sgr, il Responsabile della Direzione Investimenti del Gestore Delegato e/o i portfolio managers, il Responsabile Risk Management (senza diritto di voto) e una persona dipendente della Società in possesso di specifiche competenze in materia di investimenti.
Il Comitato si riunisce di norma mensilmente (salvo particolari esigenze di mercato) e prima del successivo Consiglio di Amministrazione utile e durante le sedute vengono discusse ed elaborate proposte attinenti alle linee guida delle strategie di investimento, espresse in termini di livelli di rischio ammissibili e di esposizione ai principali fattori di rischio da sottoporre al Consiglio di Amministrazione per le opportune valutazioni e le conseguenti delibere. Tutti i parametri di rischio e di esposizione alle diverse asset class vengono definiti in coerenza con le previsioni regolamentari di ogni Fondo.
Di seguito descriviamo in sintesi, per la componente azionaria e obbligazionaria, le principali scelte di investimento compiute nell’anno dal team di gestione.
Componente azionaria dei fondi del Sistema Etica
La componente azionaria ha conseguito una performance positiva in termini assoluti nel 2020, seppur inferiore rispetto al benchmark di riferimento.
La gestione è sempre rimasta fedele ad un approccio di investimento di medio-lungo termine, predisposto al dialogo con le società presenti in portafoglio e nell’universo investibile. A livello settoriale, l’esclusione di titoli finanziari ed energetici ha dato un significativo contributo positivo alla performance relativa, controbilanciato, però, dall’assenza di alcuni dei maggiori titoli tecnologici, che hanno tratto benefici dalla pandemia. L’esposizione ad alcuni sotto-settori ciclici (ad esempio: automotive, materials, real estate ed advertising) ha penalizzato la performance relativa, in quanto tali sotto-settori hanno fornito un recupero parziale, seppure significativo, solo a partire dalla seconda parte del 2020. Da sottolineare invece l’ottima performance relativa segnata nel settore industriale, grazie alla selezione dei titoli in portafoglio. A livello geografico, l’andamento inferiore rispetto al benchmark è ascrivibile alla sottoperformance di Europa e Giappone, che erano sovrappesati nei fondi; inoltre la selezione titoli è stata negativa in Francia e Giappone. Anche il sottopeso del mercato americano ha contribuito negativamente alla performance, ma il conseguente sottopeso di dollari americani ha di fatto compensato tale impatto per effetto del deprezzamento della divisa americana contro euro nella seconda parte del 2020. Le caratteristiche difensive del portafoglio azionario hanno supportato la performance relativa nella fase di correzione del mercato, ma penalizzato poi lo stesso nella fase di forte ripresa degli indici azionari.
Componente obbligazionaria dei fondi del Sistema Etica
Il portafoglio nel corso del 2020, ha conseguito una performance positiva ma inferiore al benchmark.
Dato il livello estremamente compresso di tassi e spread, il portafoglio del fondo ha avuto un’impostazione molto prudente nei confronti dei tassi nel corso del primo semestre e la sua duration è stata mantenuta al di sotto della duration del benchmark di riferimento. L’aumento di volatilità e la discesa degli asset rischiosi a beneficio dei governativi, a seguito della diffusione del Covid-19, ha penalizzato il portafoglio. L’impostazione è quindi stata cambiata aumentando la componente liquidità e aumentando la componente di obbligazioni italiane e dei paesi periferici, in prospettiva di un maggior supporto da parte della banca centrale e dell’Unione Europea. In seguito alla stabilizzazione dei mercati è stata ricostruita la componente creditizia, tale esposizione ha permesso di ottenere un rendimento a scadenza lordo superiore al benchmark. Nel corso della seconda metà dell’anno la componente Btp è stata gradualmente riportata verso la neutralità e la duration è stata gestita in modo più tattico e flessibile.
Per l’intero semestre è stato effettuato un uso contenuto di futures sui tassi e sono state effettuate operazioni in derivati al fine di copertura, per proteggere dagli eccessi di volatilità.
Rendimenti
La gestione finanziaria del Sistema Etica ha fatto registrare i seguenti rendimenti (al lordo degli oneri fiscali):
Figura 1. Rendimento (al lordo degli oneri fiscali) dei fondi Sistema Etica al 31 dicembre 2020
Dati al 31 dicembre 2020
Fonte: Anima Sgr. I dati sono riferiti alle classi R dei fondi (i fondi del Sistema Etica sono disponibili anche in classe I, riservata ad investitori professionali, e RD che prevede lo stesso rendimento della classe R).
I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.
Per il profilo di rischio-rendimento di ciascun fondo consultare i KIID e il Prospetto disponibili sul sito nella sezione “Documenti“.
*Il fondo Etica Impatto Clima è stato lanciato il 1° ottobre 2018.
I fondi del Sistema Etica hanno chiuso l’anno con performance positive in termini assoluti, anche se inferiori rispetto al benchmark di riferimento
Sebbene i mercati azionari globali abbiano segnato performance decisamente positive, nel corso dell’anno sono stati caratterizzati da estrema volatilità ed enorme disparità di performance tra diverse aree geografiche, settori e stili di investimento. Infotech e consumi discrezionali si sono confermati i migliori settori a livello globale, mentre il comparto energia ha sofferto il crollo più ampio. Pur escludendo da sempre i titoli finanziari e petroliferi tutti i portafogli di Etica Sgr puntano alla transizione economica e verso un modello di business più sostenibile a 360° nel medio-lungo termine. Questo porta a preferire realtà attive nel comparto industriale (es. automotive), dei beni di consumo e dei materiali di base (settori ciclici) rispetto ad alcuni titoli del comparto tecnologico che al momento, non raggiungendo valutazioni sufficientemente positive dal punto di vista degli impatti ambientali o social, non superano il processo di selezione della Sgr.
Le obbligazioni governative hanno registrato fasi alterne di pressione al rialzo sui tassi (per clima di risk-on o per le prospettive di peggioramento dei conti pubblici conseguenti agli stimoli fiscali) e di discesa (soprattutto per i comparti core, allorché è prevalso un sentiment di maggiore cautela e di avversione al rischio). Nel complesso, il quadro macroeconomico derivante dalla pandemia da Covid-19 e le politiche monetarie globali estremamente espansive si sono tradotti in un calo dei rendimenti obbligazionari a lungo termine.
Volatilità elevata anche per i titoli societari che, dopo un inizio d’anno decisamente negativo con un sensibile aumento degli spread, hanno recuperato terreno fino a raggiungere minimi storici sul comparto investment grade.
Evoluzione della gestione
Le prospettive sui mercati finanziari
Le notizie sulla ricerca e sulla disponibilità di presidi vaccinali contro l’infezione da Covid-19 hanno ridotto l’incertezza sulle prospettive di crescita a medio termine, sostenendo gli asset rischiosi e supportando l’ipotesi di un’accelerazione della ripresa economica globale nella seconda metà del 2021. Anche il fattore politico appare orientato favorevolmente: l’esito delle elezioni USA ha ridotto i rischi sul piano commerciale, confortando le aspettative di un considerevole stimolo pandemico a breve termine. Inoltre, l’orientamento monetario e fiscale accomodante è destinato a rimanere tale e fortemente supportivo, in quanto è improbabile che l’inflazione di fondo si rafforzi nei prossimi sei/dodici mesi.
Sul comparto azionario si mantiene un orientamento costruttivo nel medio termine, anche in virtù del sostegno strutturale derivante dalla abbondante liquidità. La direzionalità dell’azionario a brevissimo termine rimane condizionata dal flusso di informazioni sul fronte sanitario, dopo aver beneficiato di importanti catalyst di supporto (l’esito delle elezioni Usa, gli annunci sui vaccini). Eventuali fasi di debolezza sui mercati azionari potrebbero emergere per effetto di prese di profitto, ed essere sfruttate tatticamente per rimodulare l’esposizione al rischio.
In considerazione dei rischi presenti è possibile che le dinamiche dei mercati, così come quelle dell’economia reale, rimangano soggette a passaggi interlocutori, la cui gestione esige prudenza e tatticismo. L’impostazione allocativa considera gli squilibri in atto che potrebbero alterare lo scenario prospettico. Malgrado l’apparente assenza, nell’immediato, di nuovi catalizzatori per un’accelerazione del trend positivo, il venir meno delle incertezze su Brexit, il potenziamento dei programmi di supporto delle Banche Centrali, le attese di corposi interventi fiscali appaiono comunque fattori idonei a sostenere un movimento rialzista nel corso del primo trimestre 2021. Tuttavia la ripresa dei consumi risulterà determinante per la sostenibilità prospettica della crescita: l’evoluzione delle condizioni del mercato del lavoro rimarrà pertanto un fattore di importanza cruciale.
Le emissioni governative si sono dimostrate estremamente sensibili alle imponenti misure di stimolo annunciate e varate dalle banche centrali. Sul comparto, nel suo complesso, viene mantenuto un orientamento neutrale: è atteso perdurare l’attuale trading range con la prosecuzione della fase di consolidamento dei rendimenti alla luce da un lato dell’attento controllo dei tassi ufficiali (che si attende rimangano bassi per molto tempo) da parte delle Banche Centrali, e dall’altro delle pressioni al rialzo dovute al maggior ricorso alla leva fiscale e alla prevedibile normalizzazione della crescita.
SEZIONE ATTIVITÀ DI ANALISI E RICERCA
Engagement
Impatto ESG
Comitato Etico
L’engagement: dialogo e voto in assemblea
L’engagement (ovvero il dialogo propositivo e duraturo con enti, istituzioni e società e il voto espresso nelle assemblee annuali degli azionisti delle società in cui si investe) rappresenta, insieme all’analisi ESG, una caratteristica fondamentale dei fondi istituiti, promossi e gestiti da Etica Sgr e uno strumento importante di monitoraggio delle performance ambientali, sociali e di governance degli emittenti.
Tale attività ha lo scopo di sensibilizzare il management aziendale verso un impegno costante e duraturo nel miglioramento delle pratiche di buon governo e di buona condotta socio-ambientale.
L’engagement viene condotto da Etica Sgr nell’esclusivo interesse dei sottoscrittori dei fondi e in accordo alla “Politica di engagement”, redatta coerentemente con quanto previsto:
– dalla Direttiva 2017/828 c.d. “Shareholders Rights II” del Parlamento e Consiglio Europeo che modifica la direttiva 2007/36/CE per quanto riguarda l’incoraggiamento dell’impegno a lungo termine degli azionisti ed al Capo II del Titolo III della Parte IV, la sezione I-ter “Trasparenza degli investitori istituzionali, dei gestori di attivi” del TUF;
– dai “Principi Italiani di Stewardship per l’esercizio dei diritti amministrativi e di voto nelle società quotate e relative raccomandazioni”, che disciplinano le strategie e gli strumenti di monitoraggio, di dialogo e di esercizio dei diritti di intervento e di voto adottati da Etica Sgr in relazione agli emittenti italiani ed esteri.
Di seguito si fornisce un dettaglio delle attività di dialogo e di voto alle assemblee annuali degli azionisti delle società italiane ed estere svolte da Etica Sgr nel corso dell’anno 2020.
Il dialogo con gli emittenti
Tabella 1 – Principali strumenti di dialogo con emittenti e istituzioni, adottati da Etica Sgr nel corso dell’anno 2020
Strumento | N. | Destinatari | Tematiche | Promotore |
Campagne e iniziative | 18 | OCSE | Sottoscrizione di una lettera di supporto alla pubblicazione di informazioni sul tema fiscale da parte delle aziende, facendo riferimento in particolare al Tax Standard sviluppato da GRI. | FACT Coalition e Oxfam |
Società estere, presenti e non negli investimenti di Etica Sgr | Sottoscrizione di un Investor Statement di solidarietà con una Call to Action per affrontare il tema del razzismo. La sottoscrizione ha portato allo sviluppo di richieste per le aziende, in particolare degli Stati Uniti d’America. | RJI (Racial Justice Investment) e ICCR (Interfaith Center on Corporate Responsibility) | ||
Società italiane e estere, presenti e non negli investimenti di Etica Sgr | Dialogo collaborativo sulla pubblicazione di dati inerenti alla gestione del cambiamento climatico, della risorsa idrica e delle tematiche legate a deforestazione e biodiversità. | CDP (già Carbon Disclosure Project) | ||
Società estere, presenti e non negli investimenti di Etica Sgr | Dialogo collaborativo rivolto ad alcune tra le maggiori società farmaceutiche internazionali per invitarle ad adottare un approccio collaborativo in risposta alla pandemia da COVID-19 e facilitare l’accesso ai relativi farmaci e vaccini. | ATM (Access to Medicine, promossa da Achmea) | ||
Società estere, non presenti negli investimenti di Etica Sgr | Partecipazione alla Fase 2 di un dialogo collaborativo con alcune società USA del settore della ristorazione sul tema Meat Sourcing and Sustainable Proteins. | FAIRR (Farm Animal Investment Risk and Return) e Ceres | ||
Società estere, presenti negli investimenti di Etica Sgr | Dialogo collaborativo sulla gestione responsabile della catena di fornitura in relazione all’approvvigionamento di metalli rari. | SfC (Sharholders for Change) | ||
Società estere, presenti negli investimenti di Etica Sgr | Dialogo collaborativo sulla responsabilità fiscale. | SfC (Sharholders for Change) | ||
Società estere, presenti e non negli investimenti di Etica Sgr | Partecipazione alla Fase 4 di un dialogo collaborativo con alcune società del settore dell’alimentazione sul tema Sustainable Proteins. | FAIRR | ||
Società estere, presenti e non negli investimenti di Etica Sgr | Dialogo collaborativo sul tema Responsible Sourcing of cobalt. | PRI (Principles for Responsible Investment) | ||
Società estere, presenti e non negli investimenti di Etica Sgr | Dialogo collaborativo sul tema della due diligence sui diritti umani nella catena di fornitura. | IAHR (Investor Alliance for Human Rights) e ICCR | ||
Congresso USA | Sottoscrizione di una lettera di supporto al Disclosure of Tax Havens and Offshoring Act (H.R. 5933 / S. 1609), che richiede alle multinazionali la pubblicazione di dati fiscali sui singoli Paesi in cui operano. | FACT Coalition | ||
Società italiane e estere, presenti e non negli investimenti di Etica Sgr | Sottoscrizione di un Investor Statement con alcune indicazioni per una risposta delle società alla pandemia da COVID-19. La sottoscrizione ha portato allo sviluppo di richieste per le aziende. | ICCR e PRI | ||
Leader dell’Unione Europea | Sottoscrizione di una lettera aperta rivolta ai leader dell’Unione Europea per sostenere l’inclusione di considerazioni sui cambiamenti climatici nella formulazione di piani di ripresa economica dalla crisi pandemica da COVID-19. | Investor Agenda (include i network PRI e CDP) | ||
DOL (Department of Labor) degli Stati Uniti d’America | Sottoscrizione di una lettera di commento alla proposta di aggiornare l’interpretazione del DOL della regolamentazione volta a formalizzare gli obblighi degli investitori fiduciari (Employee Retirement Income Security Act, ERISA) in materia di integrazione ESG negli investimenti. | ICCR | ||
Società del settore finanziario | Sottoscrizione di un investor statement in cui le società del settore finanziario riconoscono la necessità di proteggere la biodiversità e invertire la tendenza di perdita di risorse naturali. In particolare, i sottoscrittori si impegnano, entro il 2024, a: collaborare e condividere informazioni sul tema; fare engagement con le aziende sul tema; misurare l’impatto dell’attività di investimento sul tema; fissare e pubblicare obiettivi sul tema; rendicontare pubblicamente su base annuale. |
EU Finance and Biodiversity Community e PRI | ||
Società italiane e estere, presenti e non negli investimenti di Etica Sgr | Dialogo collaborativo sul tema dell’adozione di obiettivi di riduzione delle emissioni che siano scientificamente allineati con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi per la lotta al cambiamento climatico (c.d. Science-Based Targets). | CDP e SBTi (Science Based Targets initiative) | ||
Società italiane e estere, presenti e non negli investimenti di Etica Sgr | Dialogo collaborativo sulla risposta delle aziende all’emergenza COVID-19 in relazione alla supervisione da parte del consiglio di amministrazione della continuità aziendale, della salute e del benessere dei dipendenti e delle scelte di allocazione del capitale come mezzo per promuovere pratiche aziendali sostenibili e creazione di valore a lungo termine. | PRI (promossa da CalSTRS e APG) | ||
Società italiane, presenti negli investimenti di Etica Sgr | Dialogo collaborativo nell’ambito del Comitato Gestori. | Assogestioni | ||
Interventi nelle assemblee degli azionisti | 0 | Quest’anno, a causa dell’emergenza pandemica da COVID-19, Etica Sgr non ha partecipato di persona alle assemblee delle società italiane in cui ha votato. | Voti espressi in assemblea, soprattutto in relazione a quelli contrari o alle astensioni | Etica Sgr |
Temi di carattere ESG specifici per ogni azienda | ||||
Lettere su voti e tematiche ESG espresse in assemblea | 5 | Società italiane, presenti negli investimenti di Etica Sgr | Temi oggetto di voto | Etica Sgr |
8 | Società estere, presenti negli investimenti di Etica Sgr (in relazione ad Assemblee tenutesi nel 2019) | Temi di carattere ESG specifici per ogni azienda | ||
Lettere su tematiche ESG | 6 | Società italiane, presenti negli investimenti di Etica Sgr – 6 emittenti | Temi ESG specifici per ogni azienda | Etica Sgr e/o network di cui fa parte |
1 | Società italiane, non presenti negli investimenti di Etica Sgr – 1 emittenti | |||
163 | Società estere, non presenti negli investimenti di Etica Sgr – 148 emittenti | |||
75 | Società estere, presenti negli investimenti di Etica Sgr – 55 emittenti | |||
Questionario di dati ESG | 4 | Società italiane, presenti e non negli investimenti di Etica Sgr | Temi ESG specifici per ogni azienda | Etica Sgr e/o network di cui fa parte |
Incontri/momenti di dialogo con gli emittenti | 3 | Società italiane, non presenti negli investimenti di Etica Sgr – 3 emittenti | ||
16 | Società italiane, presenti negli investimenti di Etica Sgr – 11 emittenti | |||
6 | Società estere, non presenti negli investimenti di Etica Sgr – 6 emittenti | |||
18 | Società estere, presenti negli investimenti di Etica Sgr – 17 emittenti |
N.B. La presenza o meno negli investimenti di Etica Sgr si riferisce ai portafogli dei fondi del Sistema Etica al 31/12/2019. Si precisa che, nella tabella, la società Davide Campari Milano è classificata come società italiana mentre il 4 luglio 2020 è stato stipulato l’atto notarile olandese per il trasferimento della sede legale della società in Olanda.
Nella sezione Campagne internazionali vengono fornite informazioni relative alle principali campagne e iniziative cui Etica Sgr ha aderito.
L’esercizio dei diritti di voto e di intervento nelle assemblee
Nella sezione Voto in assemblea sono pubblicate le votazioni nelle assemblee delle società italiane e straniere in cui hanno votato i fondi del Sistema Etica.
Per approfondire l’elenco delle società oggetto di votazione, visitare la sezione “Azionariato attivo 2020“.
Per le società italiane, il voto in assemblea è avvenuto mediante delega, in relazione all’emergenza da pandemia COVID-19.
In occasione del rinnovo degli organi di gestione e di controllo delle società italiane quotate, Etica Sgr, in quanto appartenente al Comitato Gestori di Assogestioni, partecipa all’iter di scelta dei candidati alle cariche di consiglieri e/o sindaci quale espressione della volontà dei membri del Comitato stesso, ovvero degli azionisti di minoranza di quelle imprese. L’iter di valutazione dei curricula e di selezione dei candidati per ogni singola azienda, finalizzato alla determinazione e successiva presentazione di liste assembleari, viene gestito dal Comitato Gestori, con l’ausilio di società esterne e indipendenti (advisor) e sulla base dei “Principi per la selezione dei candidati alle cariche sociali in società quotate” (che fissano i requisiti di professionalità, onorabilità ed indipendenza dei candidati nonché le condizioni di ineleggibilità e incompatibilità) promossi dal Comitato per la Corporate Governance e approvati dal Consiglio Direttivo di Assogestioni stessa.
Per le società estere il voto in assemblea è avvenuto tramite piattaforma elettronica.
La misurazione dell’impatto degli investimenti
Report sul cambiamento climatico
Anche quest’anno, con il supporto di un fornitore esterno, Etica Sgr ha analizzato l’impatto degli investimenti in relazione ai temi legati al cambiamento climatico, seguendo le raccomandazioni della TCFD – Task Force On Climate-Related Financial Disclosures, organismo istituito dal Financial Stability Board (FSB) al fine di elaborare istruzioni sulla rendicontazione dei rischi e delle opportunità legate al cambiamento climatico[1].
L’analisi, realizzata per approfondire gli aspetti ambientali degli investimenti anche in virtù dell’impegno assunto dalla Sgr nel 2015 aderendo al UN PRI Montréal Carbon Pledge[2], per la prima volta è stata condotta su tutte le asset class (equity, corporate bond e sovereign bond) dei portafogli a fine 2019 dei fondi appartenenti ad entrambe le Linee di investimento del Sistema Etica, ovvero la Linea Valori Responsabili e la Linea Futuri Responsabili (quest’ultima rappresentata, ad oggi, dal solo Fondo Etica Impatto Clima).
Le metriche legate al cambiamento climatico degli investimenti raccomandate dalla TCFD – Task Force On Climate-Related Financial Disclosures sono: le metriche di carbon footprint (insieme delle emissioni di gas ad effetto serra generate dagli emittenti), le analisi di scenario (tre ipotesi di scenario entro il 2050) e l’analisi del rischio di transizione climatica.
Tutti i risultati sono stati confrontati con quelli dei benchmark[3] indicati nel Prospetto dei fondi del Sistema Etica specificatamente per ciascuna asset class.
Report di Impatto ESG
Anche quest’anno, Etica Sgr ha calcolato gli impatti in ambito sociale, ambientale e di governance degli investimenti a fine 2019, attraverso l’analisi di specifici indicatori coerenti con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals o SDG) delle Nazioni Unite.
La metodologia di calcolo comprende indicatori volti a misurare l’impatto risultante dall’analisi delle imprese e dalle attività di engagement svolte e ha riguardato l’intero portafoglio azionario dei fondi del Sistema Etica (ovvero della Linea Valori Responsabili e della Linea Futuri Responsabili – quest’ultima rappresentata, ad oggi, dal solo Fondo Etica Impatto Clima), confrontato con il benchmark della parte azionaria dei fondi stessi, ovvero l’indice MSCI World Net Total Return EUR, quale riferimento di mercato.
Gli indicatori di analisi con sufficiente copertura sia per il portafoglio azionario dei fondi che per il benchmark sono stati 185, mentre gli indicatori di engagement sono stati elaborati in base alle valutazioni quali-quantitative assegnate da Etica Sgr alle risposte fornite dalle società coinvolte nel dialogo condotto nel 2019.
Il documento è disponibile a questo link: Report di Impatto.
L’attività del Comitato Etico
Nelle attività di analisi della responsabilità sociale e ambientale degli emittenti, così come in quelle inerenti all’azionariato attivo e al dialogo con le imprese, Etica Sgr viene coadiuvata da un Comitato Etico, organo autonomo e indipendente avente una funzione consultiva e propositiva nei confronti del Consiglio di Amministrazione della Sgr.
Il 01 novembre 2020 è entrato in carica il nuovo Comitato Etico che ha mandato fino al 31 ottobre 2023 e che vede sempre in nove i suoi membri, con riconosciuta esperienza nei confronti dei temi della finanza sostenibile e della responsabilità sociale di impresa ovvero in campo sociale, ambientale o accademico.
Per consultare la composizione, cliccare sul link: Comitato Etico.
Nel corso dell’anno 2020, il Comitato Etico di Etica Sgr si è riunito quattro volte.
Nella tabella seguente vengono presentati i principali temi trattati nel periodo considerato.
Le riunioni del Comitato Etico tenute nel corso dell’anno 2020 e i principali temi trattati
Data riunione | Argomenti trattati |
12 marzo 2020 | Presentazione della Relazione sull’attività del Comitato Etico svolta nel 2019. |
Approvazione dell’Universo Investibile delle imprese e degli emittenti di green bonds del Fondo Etica Impatto Clima. | |
Resoconto delle attività di engagement condotte nell’anno 2019 e proposte per l’anno 2020. | |
Aggiornamento da parte del gestore delegato Anima SGR. | |
Informativa in merito all’aggiornamento delle analisi delle società italiane in Universo Investibile dei fondi della Linea Valori Responsabili. | |
Presentazione della nuova matrice di materialità di Etica Sgr. | |
Discussione in merito ad alcuni ambiti strategici della Sgr. | |
Informativa sulla Politica inerente agli strumenti finanziari derivati a fini di copertura per i fondi di Etica Sgr. | |
11 giugno 2020 | Discussione in merito alle revisioni della metodologia di analisi delle imprese della Linea Valori Responsabili. |
Prime riflessioni in merito ad un nuovo prodotto di Etica Sgr. | |
Discussione in merito ad alcuni ambiti strategici della Sgr. | |
Discussione in merito alle attività di engagement con le istituzioni. | |
16 settembre 2020 | Discussione in merito alla metodologia di analisi degli emittenti del nuovo prodotto di Etica Sgr. |
Resoconto delle attività di engagement condotte nel primo semestre 2020 e presentazione della metodologia di calcolo del punteggio delle attività stesse. | |
Approvazione delle novità metodologiche di analisi dei green bond del Fondo Etica Impatto Clima. | |
Informativa sulla Politica inerente agli strumenti finanziari derivati a fini di copertura per i fondi di Etica Sgr. | |
10 dicembre 2020 | Elezione del nuovo Presidente e Vice Presidente del Comitato Etico 2020-2023. |
Approvazione dell’Universo Investibile degli Stati del Fondo Etica Impatto Clima. | |
Informativa in merito all’analisi dei green bond presenti nel portafoglio del Fondo Etica Impatto Clima. | |
Approvazione dell’aggiornamento delle Linee Guida Operative di voto. | |
Approvazione dell’Universo Investibile degli Stati e dell’Universo Investibile delle agencies dei fondi della Linea Valori Responsabili. | |
Approvazione dell’analisi ESG annuale delle società italiane dell’Universo Investibile dei fondi della Linea Valori Responsabili. | |
Informativa sui progetti dell’anno 2021 della Sgr. | |
Aggiornamenti sulla Sicaf Avanzi Etica EUVECA SPA. |
Inoltre, nel corso dell’anno 2020, è stato chiesto via email il parere del Comitato Etico in merito a:
Piano di engagement 2020;
Intenzioni di voto nelle assemblee annuali degli azionisti di alcune società italiane descritte nel paragrafo “L’engagement: dialogo e voto in assemblea”;
Intenzioni di voto nelle assemblee annuali degli azionisti di alcune società straniere descritte nel paragrafo “L’engagement: dialogo e voto in assemblea”;
Adesione alle iniziative internazionali promosse da investitori sostenibili e responsabili descritte nel paragrafo “L’engagement: dialogo e voto in assemblea”;
Analisi dell’Universo Investibile delle imprese dei fondi della Linea Valori Responsabili;
Metodologia di analisi degli emittenti e composizione degli Universi Investibili del nuovo prodotto di Etica Sgr.
[2] Iniziativa rivolta agli investitori che prevede l’impegno degli stessi a misurare e rendicontare su base annuale l’impronta di carbonio degli investimenti. https://montrealpledge.org/
[3] Si sono utilizzati i relativi ETF come proxy dei singoli benchmark
SEZIONE MICROFINANZA E CROWDFUNDING
Il nostro contributo per la creazione di un sistema economico più sostenibile e inclusivo
Chi sottoscrive i fondi di Etica Sgr può scegliere di devolvere lo 0,1% dell’investimento (un euro ogni mille) a favore di un Fondo che fa da garanzia a progetti di microfinanza e che sostiene iniziative di crowdfunding (“finanziamento collettivo”) in Italia. Tali attività sono selezionate e gestite dalla Capogruppo Banca Popolare Etica.
Grazie a questo fondo, che al 31 dicembre 2020 ammontava a 4,09 milioni di euro, Banca Etica nel corso del 2020 ha potuto concedere 101 finanziamenti. Il 61% è stato indirizzato a nuove iniziative imprenditoriali e a sostegno di cooperative sociali, mentre la restante parte ha permesso di concedere prestiti socio-assistenziali.
Grazie alla quota destinata al crowdfunding, Etica Sgr ha potuto contribuire al finanziamento di iniziative ad alto impatto sociale e ambientale promosse da Banca Etica. All’inizio del 2020 sono stati erogati i contributi ai progetti che hanno raccolto almeno il 75% del proprio obiettivo sulla piattaforma di Produzioni dal Basso e relativi al bando “Un altro genere di economia” per sostenere la promozione dell’economia e del lavoro femminile, a contrasto delle discriminazioni di genere nel mondo lavorativo. A fine anno è stato indetto il bando “Contrasto alla povertà educativa” per favorire l’inclusione scolastica per la ricerca di progetti innovativi in ambito educativo e culturale rivolti a minori in difficoltà di età compresa tra i 3 e i 18 anni.
Alcuni esempi
Si prega di leggere le Avvertenze.