La natura del fondo Etica Impatto Clima ha fatto sì che fossero ammessi all’interno dell’Universo Investibile del fondo gli strumenti finanziari chiamati Green Bond.
Inizialmente le “obbligazioni verdi” provenivano principalmente da istituzioni finanziarie sovranazionali, come la Banca mondiale o la Banca Europea per gli Investimenti, poi sul mercato sono arrivati anche titoli emessi da singole imprese, Stati, municipalità e agenzie statali.
La selezione di Etica Sgr
La selezione di Etica Sgr di questa tipologia di strumenti è precisa e rigorosa. Per gli emittenti presenti nell’Universo Investibile, costruito in base alla metodologia di selezione dei titoli azionari e obbligazionari, anche governativi, l’investimento in obbligazioni verdi è sempre consentito.
Per gli emittenti fuori dall’Universo Investibile restano esclusi investimenti in azioni e obbligazioni (per es. settore finanziario), ma è possibile l’investimento in Green Bond se l’emittente supera i due controlli seguenti.
Diciamo NO ai Green Bond di emittenti che, tra l’altro:
- appartengono a settori quali gli armamenti, il gioco d’azzardo, i combustibili fossili;
- utilizzano o sviluppano energia nucleare;
- sono in possesso di sabbie bituminose;
- sono coinvolti in episodi negativi nell’ambito della corruzione, rispetto dell’ambiente, rispetto dei diritti dei lavoratori.
I Green Bond i cui emittenti superano il filtro precedente sono valutati da Etica Sgr in base ad una metodologia proprietaria che prevede, tra l’altro, l’analisi della “Second Party Opinion” e/o del Green Bond Framework e l’analisi del livello di rischio reputazionale, collegato ai temi ESG, dell’emittente del bond. Solo i bond che superano una certa soglia di valutazione definita da Etica Sgr possono divenire oggetto di investimento da parte del Fondo. Inoltre, i green bond vengono valutati da Etica Sgr anche durante la loro permanenza negli investimenti, sulla base di un proprietario framework di indicatori riguardanti le informazioni pubbliche fornite dagli emittenti e le informazioni dedotte durante eventuali attività di engagement.
NB: La Second Party Opinion è una sorta di «bollino» rilasciato da vari soggetti (es. società di rating ESG, società di revisione, ecc.) che attesta la bontà “green” del bond. La Second Party Opinion è richiesta dall’emittente al momento del lancio del bond sul mercato. Si tratta di un parere non vincolante sulla corrispondenza con quanto dicono i Principi di ICMA, la Climate Bonds Initiative o regolamentazioni o autoregolamentazioni tempo per tempo vigenti.
Calcolo dell’impatto dei Green Bond
I dati forniti dal Report di impatto fanno riferimento al portafoglio del Fondo Etica Impatto Clima al 31 dicembre dell’anno precedente e sono frutto di un calcolo interno basato sulle informazioni disponibili nella più recente documentazione fornita dagli emittenti di Green Bond, laddove disponibile (per alcune emissioni, infatti, non sono disponibili le informazioni utili alla data di redazione del presente documento) .
Per quanto riguarda il risparmio di emissioni riportato nel report, i dati sono raccolti attraverso i seguenti passaggi:
- se disponibile, si considera il dato sulle emissioni annue risparmiate per milione di euro investito e si rapporta all’investimento di Etica Impatto Clima.
- se il primo dato non è disponibile, si prende il dato sulle emissioni annue risparmiate, si divide per l’ammontare allocato e infine si rapporta con l’investimento di Etica Impatto Clima in euro.
Prima dell’adesione leggere i KID e il Prospetto disponibili presso i collocatori.
I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri.