In un mondo sempre più interconnesso e guidato dalla tecnologia, l’Intelligenza Artificiale sta assumendo un ruolo di crescente rilevanza per l’innovazione e lo sviluppo. Tuttavia, dietro a questa promessa di progresso si celano sfide etiche cruciali che richiedono risposte concrete e impegni tangibili. In questo contesto, la Collective Impact Coalition (CIC) for Ethical Artificial Intelligence, promossa dal World Benchmarking Alliance (WBA), ha lanciato un’iniziativa volta a promuovere l’implementazione di politiche e meccanismi per garantire lo sviluppo e l’applicazione dell’Intelligenza artificiale etica.
Etica Sgr si è unita a questa iniziativa, attraverso la sottoscrizione di un investor statement. Lo statement, infatti, incoraggia le aziende a implementare, dimostrare e divulgare i principi etici che guidano lo sviluppo, l’implementazione o l’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale, con un particolare focus sulle valutazioni di impatto in relazione al rispetto dei diritti umani.
La Coalizione per l’Intelligenza Artificiale Etica
La Collective Impact Coalition (CIC) è attiva dal 2022 ed è un network multistakeholder che riunisce investitori, con oltre 8,5 trilioni di dollari di attività in gestione, e membri della società civile, per promuovere un utilizzo più etico dell’intelligenza artificiale da parte delle aziende.
Questa iniziativa ha tre obiettivi principali:
- sensibilizzare sull’importanza di un utilizzo responsabile della tecnologia,
- aumentare la comprensione delle migliori pratiche,
- rafforzare gli impegni delle aziende tecnologiche nel campo dell’Intelligenza artificiale etica.
La campagna, comunemente nota come CIC for Ethical AI, si basa inoltre sui risultati del Digital Inclusion Benchmark della World Benchmarking Alliance (WBA), che ha rivelato ampie lacune di trasparenza nelle divulgazioni delle aziende sull’intelligenza artificiale etica.
Un benchmark per monitorare le aziende tecnologiche
Il Digital Inclusion Benchmark della WBA, organizzazione che valuta e classifica le aziende più influenti al mondo in base al contributo agli SDGs, monitora le prestazioni delle aziende tecnologiche in quattro aree: l’accesso universale alle tecnologie digitali; le competenze digitali; l’affidabilità nell’utilizzo e l’innovazione.
Oggi, circa un quarto delle 200 principali aziende tecnologiche internazionali soddisfa gli standard minimi definiti dalla WBA in termini di sviluppo, implementazione e/o approvvigionamento di strumenti di intelligenza artificiale etica.
L’impegno di Etica Sgr nel dialogo collaborativo
Etica Sgr, attraverso la sottoscrizione dello statement, partecipa attivamente alla fase della campagna che prevede un dialogo collaborativo con le aziende coinvolte, sollecitate a implementare, dimostrare e rendere pubblici:
- i principi etici che orientano lo sviluppo, la distribuzione e/o l’acquisizione di tecnologie legate all’intelligenza artificiale;
- un sistema di governance e supervisione robusto per l’Intelligenza artificiale lungo l’intera catena del valore;
- la modalità con cui tali principi vengono tradotti in azioni concrete attraverso strumenti e programmi rilevanti per il modello di business dell’azienda;
- i processi di valutazione dell’impatto dell’Intelligenza artificiale, con particolare enfasi sulle valutazioni dell’impatto sui diritti umani.
Tali azioni evidenzieranno il commitment delle società, a partire dai vertici aziendali, nell’affrontare il tema dell’Intelligenza artificiale. Il suo rapido sviluppo, infatti, richiede una governance e una gestione del rischio solide e complete. Ci sono rischi materiali, reputazionali e finanziari, a cui potenzialmente le aziende sono esposte attraverso l’uso dell’Intelligenza artificiale. Gli investitori si aspettano che le aziende utilizzino questa tecnologia in modo responsabile.
ICGN incoraggia il dialogo sull’Intelligenza artificiale
Anche l’International Corporate Governance Network (ICGN), rete di investitori internazionali cui Etica Sgr ha aderito nel 2019, incoraggia un dialogo costruttivo tra investitori, aziende, politici e legislatori, con l’obiettivo di creare valore a lungo termine per conto dei clienti[1].
In conclusione, con il rapido ritmo del cambiamento tecnologico e l’uso dell’Intelligenza artificiale da parte di un numero crescente di aziende in molti settori economici, le migliori pratiche su questo tema, in termini di governance, condotta e rendicontazione, continueranno ad evolversi. Per questo, è importante che i consigli di amministrazione si impegnino nel garantire l’implementazione di processi di governance solidi sul tema dell’intelligenza artificiale, che comprendano supervisione e responsabilità, trasparenza, gestione del rischio robusta e conformità normativa. L’obiettivo è quello di supportare lo sviluppo e l’uso sicuro, etico e sostenibile di questa tecnologia in continua evoluzione.
[1] Artificial Intelligence: An engagement guide, Harvard Law School Forum on Corporate Governance, Marzo 2024
Si prega di leggere le Note legali.