L’engagement rappresenta un elemento imprescindibile del modo di intendere e praticare gli investimenti responsabili. L’obiettivo di questa attività è condurre le imprese verso comportamenti più sostenibili, portandole ad assumere decisioni che prendono in considerazione anche tematiche sociali, ambientali e di buon governo (ESG) nelle proprie politiche aziendali.
Tale scelta può portare benefici anche in termini finanziari sia dal punto di vista delle performance sia dal punto di vista del profilo di rischio-rendimento di un portafoglio azionario.
Il dialogo con le imprese e i risultati raggiunti
La nostra attività di engagement si sviluppa nel lungo periodo, dialogando con le aziende nel corso dell’intero anno e partecipando all’assemblea degli azionisti delle aziende in cui i fondi investono per esercitare i diritti di voto connessi alla partecipazione al capitale azionario.
Vediamo i risultati dell’attività di engagement che abbiamo portato avanti con le imprese nel 2018:
125
Società internazionali con le quali abbiamo dialogato
526
Domande poste su tematiche ESG
157
Voti in assemblea sui punti all'ordine del giorno
Nel corso del 2018 abbiamo dialogato con 125 società internazionali rivolgendo ai manager più di 500 domande su tematiche di responsabilità socio-ambientale e politiche aziendali. L’attività di dialogo è stata portata avanti attraverso l’invio di richieste scritte di informazioni, l’organizzazione di conference call, momenti di incontro o workshop con le imprese.
Inoltre abbiamo partecipato alle assemblee di 21 società votando più di 150 punti all’ordine del giorno. Il voto in assemblea, il cosiddetto azionariato attivo, è avvenuto con la nostra diretta partecipazione alle assemblea degli azionisti delle imprese per le società italiane e con il voto tramite piattaforma elettronica per le società straniere.
Vuoi scoprire tutti i risultati dell’attività di dialogo con le imprese?
Scarica il nostro Engagement Report:
Gli ambiti strategici dell’attività di engagement:
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L’engagement e il legame con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile
Per il secondo anno consecutivo abbiamo scelto di legare le tematiche discusse durante il dialogo con le aziende con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (SDGs), il programma d’azione sottoscritto dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU per promuovere lo sviluppo sostenibile sul piano economico, sociale e ambientale e affrontando, in modo più ampio, alcuni specifici ambiti.
- SDG 2 - Sconfiggere la fame
- SDG 3 - Salute e benessere
- SDG 8 - Lavoro dignitoso e crescita economica
- SDG 10 - Ridurre le disuguaglianze + SdG 16 - Pace, giustizia e istituzioni solide
- SDG 13 - Lotta contro il cambiamento climatico
- SDG 15 - Vita sulla Terra
- SDG 16 - Pace, giustizia e istituzioni solide
SDG 2 - Sconfiggere la fame
La sicurezza alimentare, in particolare la riduzione di pesticidi e antibiotici dall’industria agroalimentare
Per raggiungere questo obiettivo ci siamo concentrati sul tema della sicurezza alimentare, in particolare, sull’accesso e l’educazione al cibo, la trasparenza nelle etichette, sugli aspetti legati all’utilizzo di pesticidi e antibiotici nell’industria agroalimentare. Su questo tema abbiamo avviato un dialogo con società del settore consumer discretionary (beni di consumo discrezionali), in particolare le catene di ristoranti.
SDG 3 - Salute e benessere
L’accesso ai farmaci, con particolare attenzione ai prezzi dei medicinali
Il tema dell’accesso ai farmaci e quello dei prezzi dei medicinali coinvolgono direttamente le aziende farmaceutiche. In questo contesto abbiamo chiesto di adottare, nel fissare i prezzi dei farmaci, strategie che tengano in considerazione le preoccupazioni del pubblico riguardo al livello o al tasso di aumento dei prezzi dei medicinali soggetti a prescrizione medica, per evitare aumenti dei farmaci eccessivi e non sostenibili per gli utenti.
SDG 8 - Lavoro dignitoso e crescita economica
La tutela dei diritti umani lungo la catena di fornitura e la garanzia di una buona governance
L’indipendenza del Consiglio di Amministrazione, la diversità di genere a tutti i livelli, in particolare i vertici aziendali, e sistemi retributivi equi, sono temi che ricoprono un’importanza rilevante. Per questo sollecitiamo le aziende a verificare il rispetto dei valori di responsabilità sociale e ambientale anche da parte dei propri fornitori, per evitare episodi di discriminazione o sfruttamento come lavoro minorile o forzato.
SDG 10 - Ridurre le disuguaglianze + SdG 16 - Pace, giustizia e istituzioni solide
La responsabilità fiscale
Abbiamo dialogato sul tema, in particolare con le aziende dei settori Health care e ICT, ritenute più esposte al rischio di sviluppare politiche fiscali aggressive in relazione al loro legame con i diritti di proprietà intellettuale. Obiettivo: migliorare la disclosure sulle imposte pagate e incoraggiare lo sviluppo di strategie responsabili in questo ambito.
SDG 13 - Lotta contro il cambiamento climatico
La gestione dei rischi legati al cambiamento climatico
In questo contesto abbiamo proseguito e rafforzato gli impegni assunti in ambito ambientale, intraprendendo con le aziende iniziative di dialogo finalizzate a rafforzare la rendicontazione sugli impatti positivi in termini di riduzione delle emissioni ed efficienza energetica, e, in generale, sulle loro azioni per gestire i rischi legati al climate change. Oltre alle attività di dialogo, abbiamo aderito a campagne internazionali con particolare focus sugli aspetti ambientali.
SDG 15 - Vita sulla Terra
Il contrasto alla deforestazione
Sollecitiamo le aziende con le quali dialoghiamo ad adottare una due diligence stringente per monitorare la propria filiera di approvvigionamento delle materie prime, quale legname o olio di palma. Inoltre, partecipiamo a campagne internazionali volte ad affermare l’importanza di una politica di approvvigionamento responsabile.
SDG 16 - Pace, giustizia e istituzioni solide
La tutela della privacy
La tutela della privacy e dei dati sensibili, e in generale gli attacchi informatici sono temi centrali anche per un investitore. L’ultimo rapporto del World Economic Forum indica la sicurezza informatica come uno dei primi 5 rischi globali. Abbiamo chiesto a chi opera nel settore dei servizi di comunicazione di fornire informazioni dettagliate sul presidio di tali rischi, in particolare in relazione alla tutela dei minori da possibili abusi.