Sharing economy e impact finance: hai una nuova idea da proporre? Allora partecipa a Vénti di Futuro – Milano, il concorso che ti permette di trasformare la tua idea in un progetto concreto.
Vénti di futuro, una gara di idee
A vent’anni dalla sua fondazione, Banca Etica lancia una gara di idee rivolta a giovani under 35 con l’obiettivo di aprire una riflessione sugli scenari futuri per la finanza etica e l’economia solidale e attrezzarsi davanti alle trasformazioni e alle sfide dei prossimi due decenni.
La gara si svolge attraverso una serie di eventi pubblici strutturati come laboratori di co-progettazione, ognuno associato ad un tema specifico. Nell’evento di Milano del 19 marzo i partecipanti sono invitati a sviluppare, presentare e discutere le loro idee e progetti imprenditoriali di sharing economy e impact finance con il supporto di facilitatori ed esperti del network di Banca Etica.
Chi può partecipare al concorso
La gara si rivolge ad aspiranti imprenditori under 35 in due diverse categorie:
- Promotori: partecipanti che abbiano avviato da non oltre 2 anni o intendano avviare un progetto di economia solidale in uno dei temi proposti.
- Osservatori: giovani interessati a lavorare allo sviluppo di progetti in uno dei temi proposti ed alla ricerca di sinergie, idee e nuovi spunti presentati da altri partecipanti.
Si può partecipare a titolo individuale o in gruppo, anche se non costituito formalmente in una ragione sociale. In caso di partecipazione in gruppo è possibile coinvolgere anche over 35, a condizione che la maggioranza dei componenti del gruppo rispetti il requisito di età.
Che cosa si vince
La proposta vincitrice del concorso sulla sharing economy e sull’impact finance riceverà un buono in denaro di € 1.000 da utilizzare sulla piattaforma Soci In Rete di Banca Etica. Inoltre, verranno forniti assistenza tecnica e accompagnamento allo sviluppo di un vero e proprio piano di fattibilità tecnica e finanziaria per la propria idea, includendo la ricerca di opportunità di finanziamento in ambito pubblico e privato.
Tutte le idee raccolte saranno inoltre promosse tramite i canali web e social di Banca Etica, ottenendo visibilità e ulteriori opportunità di ampliare la propria rete di relazioni.
Sharing economy e impact finance, quanto ne sai?
Le rivoluzioni tecnologiche producono impatti tangibili sui capisaldi dell’economia, della finanza e del lavoro, concepiti secondo modalità sempre più rarefatte. La sharing economy è parte di questo processo. Liquida, ontologicamente condivisa fin dalle origini del suo sviluppo, contempla progettazioni aperte tanto agli strumenti high-tech quanto ai pilastri collaudati delle piattaforme cooperative, della mutualità. Così realizza obiettivi di economia circolare, consente l’accesso diffuso a beni e servizi, sostiene programmi d’inserimento lavorativo, tipicamente per soggetti fragili (donne, giovani, migranti, adulti disoccupati, persone disabili, ecc.).
Ambiti diversi per potenziare i quali, oltre che puntare sull’innovazione del mezzo e dei modi, può servire ripensare l’investimento finanziario. Modulare le applicazioni della cosiddetta impact finance (cioè “d’impatto”), nata innanzitutto per scommettere sulle prestazioni sociali e ambientali dell’attività umana, misurando l’efficacia delle politiche territoriali, delle organizzazioni del Terzo Settore, di iniziative private o pubbliche mirate alla promozione culturale, alla formazione, all’espansione di modelli basati sulle fonti rinnovabili.
Sharing economy e impact finance possono perciò rappresentare due facce di una stessa idea, l’investimento su relazioni sociali ed economiche ancora poco esplorate.
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Come avviene la selezione dei vincitori?
Sarà realizzata una classifica delle idee progettuali su sharing economy e impact finance che sono state sviluppate nei laboratori di co-progettazione. La valutazione sarà effettuata da una giuria di esperti del mondo di Banca Etica, si baserà sui materiali elaborati durante i laboratori di co-progettazione e verterà sugli indicatori di valutazione di sostenibilità: Governance, Lavoro, Ambiente, Comunità.
La giuria è composta da: Ugo Biggeri (Presidente di Banca Etica e Etica Sgr); Alessandro Messina (Direttore Generale di Banca Etica); Andrea Baranes (Presidente della Fondazione Finanza Etica); Anna Fasano (Vicepresidente di Banca Etica); Daniela Freda (Responsabile culturale Area Sud); Joana Gomez (Responsabile Ufficio di Barcellona), Margherita Ider (Ufficio Comunicazione Banca Etica).