Fondi SRI: la trasmissione Market Star di Le Fonti TV, condotta da Manuela Donghi, si concentra sugli investimenti sostenibili e responsabili, sempre più al centro dell’attenzione degli investitori e un trend destinato a perdurare nel tempo. In studio Federica Loconsolo – Responsabile Institutional and International Business Development di Etica Sgr – e Sara Silano – Editor in chief presso Morningstar Italy.
Fondi SRI: da nicchia a mainstream
Le soluzioni di investimento sostenibile e responsabile (fondi SRI) hanno riscosso un grande interesse nel 2018. Tutti i grandi player del risparmio gestito hanno inserito in agenda le strategie ESG e non c’è giorno senza un articolo, uno studio e un evento che tratta temi ambientali, sociali e di governance dal punto di vista finanziario. Secondo Assogestioni (dati del II trimestre 2018) in Italia si contano 107 fondi sostenibili e responsabili con un patrimonio totale di circa € 14 miliardi: ciò che fino a poco tempo fa era considerato un mercato di nicchia è oggi un trend. In questo contesto, Etica Sgr è orgogliosa di essere pioniera in Italia, scegliendo esclusivamente questo modello di business fin dalla nascita.
Sostenibilità, Responsabilità e rendimento
Le nostre soluzioni di investimento sostenibile e responsabile, si pongono l’obiettivo di creare opportunità di rendimento in un’ottica di medio-lungo periodo, puntando all’economia reale e premiando imprese e Stati che mettono in pratica azioni virtuose in materia ambientale, sociale e di governance (ESG).
L’analisi di responsabilità sociale degli emittenti nei quali investire viene effettuata dal team di analisti ESG di Etica Sgr, basandosi su una rigorosa metodologia proprietaria che integra l’analisi di sostenibilità all’analisi finanziaria.
I falsi miti dei fondi SRI
Diversi sono i falsi miti che per anni hanno ruotato intorno al tema dei fondi SRI. Il primo era legato al considerare i fondi SRI in qualche modo affini alla beneficenza. Sicuramente oggi non è assolutamente così, anzi in sede europea si è stabilito che circa l’80% di tutti gli asset gestiti in Europa (quindi circa 22 mila miliardi su 25 mila) sia gestita seguendo logiche di analisi ESG.
Un altro falso mito era legato alle performance. Ebbene, centinaia di studi a livello accademico in tutto il mondo, hanno dimostrato che i rendimenti dei prodotti SRI sono in linea con quelli dei prodotti tradizionali. Anche l’evidenza empirica di Etica Sgr lo dimostra.
L’importanza del rischio ESG
Sul tema del rischio di portafoglio Etica Sgr ha iniziato a lavorare e ad effettuare approfondimenti già da diversi anni, arrivando a definire una metodologia di misurazione del rischio ESG. I risultati sono molto interessanti: è stato possibile identificare, isolare, analizzare e quantificare in circa l’8% il contributo al rischio di portafoglio delle variabili ambientali, sociali e di governance ed è stato possibile realizzare una metrica statistica predittiva applicabile ai portafogli. Un altro risultato interessante delle analisi riguarda le frontiere efficienti: abbiamo visto come ignorare le variabili di analisi ESG può portare a sottostimare il rischio di un portafoglio o, cosa più critica nel rapporto con il cliente, a sovrastimare il rendimento atteso.
In sintesi quindi possiamo stabilire che i fondi SRI per loro natura si adattano ad obiettivi di investimento legati al risparmio di lungo periodo o all’accantonamento per il futuro.