I membri di ICCR, lo scorso agosto, hanno inviato una lettera a 34 società, quotate e non, operanti nel settore alimentare, della grande distribuzione e dei media, al fine di sensibilizzarle rispetto al problema dell’obesità infantile. L’iniziativa ha come leader la società di gestione responsabile americana Boston Common Asset Management, uno dei principali partner delle attività di engagement di Etica SGR.
In diversi paesi al mondo (e in particolare negli Stati Uniti), negli ultimi anni, si è assistito ad una decisa crescita della percentuale di bambini ed adolescenti in stato di obesità. L’organizzazione non profit americana Better Business Bureau ha lanciato nel 2006 il programma CFBAI (Children’s Food and Beverage Advertising Initiative), un’iniziativa di autoregolamentazione rispetto alle pubblicità riguardanti i generi alimentari indirizzati ai bambini sotto i 12 anni, per spronarli ad uno stile di vita ed alimentazione più salutare. L’iniziativa pone delle regole rispetto a quali prodotti possono essere pubblicizzati dalle società aderenti e alcune restrizioni sono inoltre poste sul tipo di advertising.
Etica ha co-firmato la lettera.
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